La Fratelli Boffi è un’azienda che possiede due anime forti: la prima si dedica alla
ricerca e ne percorre tutte le possibili strade; la seconda invece si esprime con
autorevolezza nel mondo degli spazi collettivi e nel contract più in generale,
con progetti anche chiavi in mano, facendo tesoro dell’esperienza maturata nelle
collezioni che ha sviluppato negli anni e che formano l’ossatura del catalogo.
La storia inizia nel 1928 con Carlo Boffi che, da artigiano, si conquista la fama di uno
dei migliori intagliatori di sedie, capace di riproporre lo stile tipico francese del
periodo Louis XV - Louis XVI.
Nel 1953 iniziano a lavorare i figli Federico, Roberto e Michele e nel 1968 viene
costruito il nuovo stabilimento di Lentate. Da fabbrica integrata, al cui interno sviluppa
la lavorazione del legno massello, i pannelli, le imbottiture fino alle laccature, arriva
poi il momento della tecnologia e in ogni reparto vengono inseriti nuovi macchinari.
Parallelamente arriva anche la decisione di uscire dal piccolo mondo della Brianza
ed aprirsi al mondo con la curiosità di chi sa fare, ma anche di chi vuole esplorare
ed imporre cose nuove per poi fonderle nella propria azienda: inizia così
l’internazionalizzazione e le collaborazioni con i grandi department store americani.
Negli anni ’80 incominciano i primi incontri con il mondo del design di avanguardia e
la collaborazione con Aldo Cibic, da cui è nata la collezione “Antologia”, cresciuta negli
anni e talmente caratterizzante che il nome “Antologia” è quasi inscindibile dal
marchio aziendale. Contemporaneamente c’è stato l’incontro con Giorgio Pulici,
consulente d’immagine per importanti aziende nel campo della moda, che si è rivolto
a Fratelli Boffi inizialmente per creazioni su disegno di particolari displayer,
scenografie legate a stand e sfilate e a spazi espositivi in genere. Il rapporto si è via via
consolidato e le collaborazioni intensificate andando a formare molte delle collezioni
che Fratelli Boffi ha sviluppato negli anni.
Dagli anni 2000 poi l’azienda ha intensificato le collaborazioni con i designer da
tutto il mondo presentando di anno in anno nuovi ed eclettici prodotti nella
cornice di stand suggestivi e affascinanti: a partire da Nigel Coates, Ferruccio Laviani,
passando per Philippe Bestenheider, Martino Berghinz, Giopato & Coombes,
Marc Krusin, Christophe de la Fontaine, fino ad arrivare alle collezioni degli ultimi anni
firmate da Archer Humphryes Architects e Analogia Project.
Questa esigenza nasce anche dal fatto che la divisione contract di Fratelli Boffi collabora
parallelamente con nomi del designer internazionale nello sviluppo e nella creazione
di grandi progetti come hotel, case private, ville, residence o uffici in tutto il mondo.
Pur mantenendo il proprio stile personale e non venendo meno ai propri standard di qualità,
l’azienda è ormai rinomata nel panorama mondiale per la sua grande capacità di coniugare
qualità, facilità nel risolvere i problemi e professionalità per soddisfare le richieste del
cosiddetto “tailor made”: capacità uniche che consentono di sviluppare un progetto completo.
Una cultura del progetto più che del prodotto che proviene da un’esperienza storica e che
non rinuncia all’artigianalità italiana, ma anzi ne fa il fiore all’occhiello di Fratelli Boffi.
Ad oggi l’azienda conta una lunga serie di referenze che includono lo sviluppo e la creazione
di grandi realizzazioni come hotel, case private, ville, residence o uffici in tutto il mondo.