Biography designers
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ARCHER HUMPHRYES ARCHITECTS
Archer Humphryes Architects é uno studio con
sede a Londra famoso per i suoi progetti che
spaziano dall’architettura, all’interior e product
design, leader nel mondo nell’ideazione di
alberghi di lusso, ristoranti, resort, bar ed
edifici residenziali.
Lo studio Archer Humphryes Architects ha
vinto molti premi, inclusi il famoso “Architect
of the Year Award”, il riconoscimento del
“Royal Institute of British Architects”
e l’ambito “Elle Decoration Award”.
Alla fine del 2014 verrà pubblicato nel
Regno Unito un libro sul loro marchio
pluripremiato, “cool+contemporary+classic”.
Con Fratelli Boffi hanno realizzato tutti gli
arredi per il ristorante “Plum + Spilt Milk”
all’interno del Great Northern Hotel di Londra
premiati dall’ ”European Hotel Design Awards”
come miglior progetto di interior dell’anno.
Archer Humphryes Architects is a London-
based studio, famous for its designs ranging
from architecture to interior and product
design, a world-level leader in designing luxury
hotels, restaurants, resorts, bars and
residential buildings.
The studio Archer Humphryes Architects has
won a great number of awards, including the
famous “Architect of the Year Award”, the
“Royal Institute of British Architects” award
and the renowned “Elle Decoration Award”.
At the end of 2014 a book about their award-
winning brand will be published in the United
Kingdom, “cool+contemporary+classic”.
With Fratelli Boffi they furnished the whole
restaurant “Plum + Spilt Milk” at London’s
Great Northern Hotel, awarded at the
”European Hotel Design Awards” as the best
interior design of the year.
FERRUCCIO LAVIANI
Ferruccio Laviani nasce a Cremona nel 1960.
Nel 1984 ha conseguito il diploma presso la
Scuola Politecnica di Design di Milano e nel
1986 la laurea in architettura al Politecnico
di Milano.
Collabora con aziende leader nel settore
dell’arredamento e della moda - tra cui Kartell,
Flos, Moroso, Dada / Molteni DePadova,
Foscarini, Emmemobili, Fratelli Boffi, Dolce &
Gabbana, Martini & Rossi, Swarovski, Porro
- per le quali crea prodotti e supervisiona
l’immagine aziendale per negozi, spazi ed
eventi in tutto il mondo.
E‘stato anche curatore e progettista di una
serie di importanti esposizioni per aziende
come Memphis, Cosmit, Forum-Triton, Brazil.
Ferruccio Laviani was born in Cremona in 1960.
In 1984 he received a diploma at the Design
Polytechnic of Milan and in 1986 a degree in
architecture at the Polytechnic of Milan.
He collaborates with leading companies in the
sector of furnishing and fashion - including
Kartell, Flos, Moroso, Dada / Molteni,
DePadova, Foscarini, Emmemobili,
Fratelli Boffi, Dolce & Gabbana,
Martini & Rossi, Swarovski, Porro - for which
he creates products and supervises the
corporate image for stores, spaces and
events worldwide.
He has also been curator and designer of a
number of major exhibitions for companies
such as Memphis, Cosmit, Forum-Triton,
Brazil.
GIORGIO PULICI
Giorgio Pulici, è noto come consulente di
immagine per molti fra i più prestigiosi marchi
della moda italiana. Inizialmente si avvale della
collaborazione della F.lli Boffi per realizzare su
sue idee e disegni, particolari display vetrine e
scenografie per la presentazioni delle collezioni.
Il successo di questa collaborazione,
la comune voglia di sperimentare e differenziarsi
parla di “crescita”.
Giorgio Pulici è stato l’ideatore di alcune delle più
originali creazioni della F.lli Boffi a conferma del
sodalizio che può esistere tra moda e design.
I mondi della moda e dell’arredamento si sono
incontrati, e questo interscambio ha dato vita a
collezioni del sapore “fashion” quasi stagionali
proprio come avviene nel mondo delle sfilate,
con particolare attenzione ai colori ai rivestimenti,
alle lavorazioni e alle finiture.
La cura del particolare senza dimenticare la
ricerca formale sono i capisaldi della
collaborazione tra Giorgio Pulici e la F.lli Boffi.
Giorgio Pulici is a recognised image consultant
working with a number of the most prestigious
names in the world of Italian fashion.
His partnership with F.lli Boffi started out as an
opportunity to showcase his design work; he
handled the window dressing and scenography
for the presentation of the new collections.
A shared desire to experiment and to distinguish
themselves have proved to be the recipe for
success for this collaboration, one which bears
the hallmark of “growth”.
Giorgio Pulici has been the brainchild behind a
number of F.lli Boffi’s most original creations,
demonstrating the strong affiliation that can exist
between fashion and design. This fusion of the
world of fashion with the world of furniture and
furnishings has resulted in collections having
an almost seasonal element of “fashion” about
them, just like on the catwalks, with particular
attention being paid to the colour, upholstery and
workmanship as well as the finishing touches.
Attention to detail whilst still devoting time to
experimentation in design have proved to be
the key features of the collaboration between
Giorgio Pulici and F.lli Boffi.
PHILIPPE BESTENHEIDER
Philippe Bestenheider nasce a Sion,
in Svizzera, nel 1971. Nel 1998 si laurea in
architettura al Politecnico di Zurigo e collabora
con studi in Svizzera e negli Stati Uniti.
Nel 2000 consegue il Master in Industrial
design alla Domus Academy di Milano,
dove successivamente viene invitato come
workshop leader. Dal 2001 al 2006 è Senior
Designer nello studio di Patricia Urquiola a
Milano. Nel 2006 è invitato a partecipare alla
mostra di Promosedia. Nel 2007 apre il proprio
studio e lavora tra la Svizzera e Milano.
Philippe Bestenheider was born 1971 in Sion,
Switzerland. In 1998 he had a degree in Ar-
chitecture from the Swiss Federal Institute of
Technology in Zurich, and worked for studios
both in Switzerland and in the US.
In the year 2000 he obtained a Masters degree
in industrial design from the Domus Academy
in Milan, where he later was invited as a
workshop leader. From 2001 to 2006 he was
Senior Designer in Patricia Urquiola’s office in
Milan, working for Moroso, Molteni, Agape,
Alessi, Axor amongst others. In 2006 he is
invited to take part to the Promosedia exhibit.
In 2007 he opens his own studio, working
between Switzerland and Milan.
MARTINO BERGHINZ
Martino Berghinz nasce nel 1963 a Milano.
Nel 1989 vince una borsa di Studio alla Lisbon
Facultade de Arquitectura e nel 1992 si laurea
in Architettura al Politecnico di Milano.
Ha lavorato negli studi di Manolo De Giorgi e
Antonio Citterio. Dal 1997 al 2000 è stato
Senior Designer da Piero Lissoni Associati.
Attivo nei campi dell’architettura, interior-
design e exhibition-design. Tra i suoi lavori, la
facciata dell’Institut Art et Ville-headquarters a
Givors (Lyon, France) e il padiglione francese
per l’Expo ’96 alla Triennale di Milano.
Dal 2001 al 2008 ha lavorato, in partnership
con Patricia Urquiola, a progetti di architettura,
installazioni e concept creation, per poi aprire
un proprio studio a Milano.
Martino Berghinz was born in 1963 in Milan.
In 1989 he won a scholarship to study at the
Lisbon Facultade de Arquitectura and in 1992
he received his degree in Architecture from the
Milan Polytechnic. He worked in the studios
of Manolo De Giorgi and Antonio Citterio.
From 1997 to 2000 he was a Senior Designer
with Piero Lissoni Associati. He is active in
the fields of architecture, interior-design and
exhibition-design. Amongst his works he
counts the ephemeral façade of the Institut Art
et Ville-headquarters in Givors (Lyon, France)
and the French pavilion for the Expo ’96 at the
Milan Triennale. From 2001 to 2008 he worked
on architecture, installations and concept
creations as a partner with Patricia Urquiola.
After this collaboration he opened his own
studio in Milan.
STUDIO R2
Lo studio R2d nasce a Milano nel 2000; il suo
fondatore, parigino, è nato nel 1970. Dopo
essersi laureato nel 1996 ad presso l’istituto di
Arte visuale ad Orleans in design del prodotto e
del mobile, nel 1996 si è trasferito in Italia dove
ha studiato “Design and Management” presso il
Politecnico di Milano. Nel 1997
inizia la sua esperienza professionale,
di durata quinquennale, presso lo studio Rodolfo
Dordoni, dove ha sviluppato progetti per diverse
aziende del settore del lusso dell’arredamento e
dell’illuminazione.
Nel 2000 decide di creare un’attività
indipendente aprendo un suo studio
personale e lavorando per parecchie aziende
italiane tra cui Fontana Arte, Fratelli Boffi, Segno,
Tucano e Contardi sistemi di
illuminazione.
R2d design studio was created in 2000 in
Milan and his founder was born in Paris in 1970.
After graduating from the Visual art Institute of
Orleans in “Product and Furniture Design” in
1996, he moved to Italy and studied “Design
and Management” at the Polytechnic in Milan.
In 1997 began five-year professional experience
at Rodolfo Dordoni Studio where he developed
projects for several top luxury brands in the
lighting and furniture fields. In 2000 he decided
to create an indipendent activity opening his
own design studio working for several Italian
companies as Fontana Arte, Fratelli Boffi, Segno,
Tucano e Contardi lighting system.
Philippe Benstenheider
Collection:
Lui Collection (2009)
Giorgio Pulici
Collection:
Chic&Ironique (1995-2007)
Ferruccio Laviani
Collection:
La Recherche (2017)
Good Vibrations (2013)
F*the Classics! (2012)
Julie Humphryes - David Archer
(Archer Humphryes Architects)
Collection:
After Adam (2014)
Martino Berghinz
Collection:
Lui Collection (2009)
Studio R2d
Collection:
Lui Collection (2009)
ANALOGIA PROJECT
Analogia Project è il risultato di una
collaborazione tra il designer Andrea Mancuso
e l’architetto Emilia Serra.
Le diverse formazioni hanno loro permesso
di esplorare sia lo spazio sia gli oggetti.
L’obiettivo dei loro progetti è di sperimentare
nuovi linguaggi visivi ed esplorare il nostro
rapporto con gli oggetti quotidiani,
che normalmente vengono dati per scontati.
Ogni progetto è un pretesto per trovare
nuove strade e fondere processo digitale e
artigianato.
Hanno partecipato alle più importanti fiere
del design europee e il loro lavoro è stato
pubblicato in tutto il mondo.
Analogia Project is the result of a
long-term collaboration between designer
Andrea Mancuso and architect Emilia Serra.
Their different backgrounds allowed them
to explore both space and objects.
The aim of their projects is to experiment new
visual language and explore our relationship
with everyday elements that are normally
taken for granted.
Every project is a pretext to find new ways to
merge digital process and craftsmanship.
Emilia Serra - Andrea Mancuso
(Analogia Project)
Collection:
Rebus Collection (2016)
UGO LA PIETRA
Vive e lavora a Milano.
Si è sempre dichiarato “ricercatore” nelle arti
visive e nella comunicazione. Ha comunicato le
sue ricerche attraverso molte mostre in Italia
e all’estero. Ha curato diverse esposizioni alla
Triennale di Milano, Biennale di Venezia,
Museo d’Arte Contemporanea di Lione,
Museo FRAC di Orléans, Museo delle
Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti
di Lucca. Ha vinto il Compasso d’Oro per la
Ricerca nel 1979 e il Compasso d’Oro per la
Carriera nel 2016.
Le sue esperienze di ricerca in architettura e
nel design lo hanno portato a sviluppare temi
come “La casa telematica” (MoMA di New
York, 1972 – Fiera di Milano, 1983),
“Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale”
(Triennale di Milano 1979, 1992),
“La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990),
“Cultura Balneare”
(Centro Culturale Cattolica, 1985/95).
Ha sempre sostenuto con opere, ricerche,
scritti e didattica un design carico di significati,
per un “design territoriale” contro il design
internazionalista.
Ugo La Pietra lives and works in Milan.
He has always described himself as a
“researcher” of visual arts and communication.
He has presented his research through many
exhibitions both in Italy and abroad.
He has curated a number of exhibitions at
the Triennale di Milano, the Venice Biennale,
the Museum of Contemporary Art in Lyon,
the FRAC Museum in Orléans, the Ceramics
Museum in Faenza, and the Ragghianti
Foundation in Lucca.
He was awarded the Compasso d’Oro for The
Research in 1979 and Compasso d’Oro for his
Carrer in 2016.
His research experience in architecture and
design led him to develop such themes as
“La casa telematica” (MoMA, New York, 1972
- Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio
reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano,
1979, 1992), “Cultura Balneare” (Cattolica
Cultural Centre, 1985, 1995).
Through his works, research, writing and
teaching, he has always supported design that
is full of meaning, for design that is “territorial”
rather than internationalist.
Ugo La Pietra
Collection:
A Plissé Collection (2017)