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La Recherche
by Ferruccio Laviani
Anche se composta da due progetti stilisticamente
opposti tra di loro, uno con chiaro riferimento
all’architettura neogotica ed il secondo la rivisitazione
del mobile italiano degli anni 50, la collezione
“La Recherche” di Fratelli Boffi per il Salone del
Mobile 2017 in realtà non è per nulla casuale.
Infatti come nel libro di Proust, il ricordo è il mezzo
per evolverci nel futuro attraverso la memoria e l’arte.
Cercando di combinare questi due elementi uniti
all’artigianalità e la tradizione nella lavorazione del
legno di F.lli Boffi, ho esasperato con la madia
Gothik-A gli stilemi che contraddistinguono lo stile
gotico incrociandoli, deformandoli, manipolandoli
fino a creare una gabbia, una ragnatela in legno,
che racchiude un contenitore in vetro.
Nel mobile D/Vision la scomposizione, la divisione
appunto, su piani diversi di un classico buffet degli
anni 50 ne ridisegna le linee rendendolo inaspettato
e sorprendente pur lasciandone intravedere la forma
originaria.
Esattamente come il gusto delle Madeleine che, come
racconta Proust, anche mangiate dopo anni fanno
riaffiorare memorie d’infanzia, così anche la collezione
“La recherche” ci rimanda a quello che è l’archetipo
di entrambi i mobili ma senza nessun retaggio
nostalgico o di maniera tipico del mobile classico ma
bensì rivolto al design del futuro, all’interior
decoration contemporaneo, attraverso l’ineguagliabile
qualità del mobile artigianale.
“Despite being composed of two stylistically different
projects, one clearly inspired by Neogothic
architecture and the other one being a reinterpretation
of the Italian furniture of the 1950s, Fratelli Boffi’s
collection ‘La Recherche’ for Salone del Mobile 2017
is not casual at all. In fact, as in Proust’s book,
memory is the way for us to evolve through
recollection and art. In the attempt of combining
these two elements whose common feature is
Fratelli Boffi’s craftsmanship and woodworking
tradition, with the cupboard Gothik-A
I exaggerated the stylistic features of Gothic style
merging them, distorting them, manipulating them
to create a cage, a wooden cobweb, including a glass
container. In the piece D/Vision, the decomposition or
even division of a typical 50s buffet into different
levels outlines its profile, making it an unexpected and
surprising item, while still displaying its original shape.
Just like the taste of Madeleines which, as Proust
stated, brings back childhood memories even after
many years, the collection ‘La Recherche’ recalls
the archetype of both pieces of furniture, however,
without the typical nostalgia or mannerism of classic
furniture but with an eye on future design,
contemporary interior decorations, through the
incomparable quality of artisan furniture.”
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