requisiti e vi aggiunge la perfezione:
una perfezione che possiede la levigata
ripetibilità dell’oggetto industriale
e la cura affettuosa dell’oggetto
artigianale risolvendo così la tensione
tra William Morris e la Bauhaus.
Herman Melville fa dire
a un suo personaggio di Moby Dick:
“Non mi piace dar mano che a lavori puliti,
vergini, matematici, come si deve;
qualcosa che cominci regolarmente
dal principio, nel mezzo sia alla metà,
e alla fine sia concluso”.
Solo la cura scrupolosa e geniale
di Vittorio Livi, unita alla fantasia
creativa di Cini Boeri e Tomu Katayanagi,
poteva produrre un miracolo di luce
e di ombra come Ghost.
Gli ingredienti di questo miracolo
sono la tecnologia, che trasforma
in duttile e tenace un materiale
alternativo come il vetro;
la pulizia dell’oggetto, che lo accredita
presso i più esigenti difensori dei valori
ecologici; la trasparenza che lo rende
invisibile e dunque abbinabile
a ogni contesto d’arredo; l’eternità
della sua levigatezza, della sua durata,
della sua bellezza. Bruno Munari
sintetizzò tutto questo dicendo
che Ghost “sembra la pietrificazione
di un nastro d’acqua, quasi l’astratto
solidificarsi di un’idea, dove tecnologia
può fare rima con poesia”.
E’ questo il miracolo di fantasia
e concretezza per cui Ghost è stata
inserita da professionisti eccellenti in
contesti prestigiosi come
l’Expo Giappone, l’ADI Design Museum -
Compasso d’Oro e la Triennale
di Milano, e molti altri musei
internazionali d’arte e design.
has the smooth repeatability
of an industrial object and the loving
care of an handcrafted object,
thus resolving the tension between
William Morris and the Bauhaus.
Herman Melville makes one of his
characters in Moby Dick say:
‘I like to take in hand none but clean,
virgin, fair-and-square mathematical jobs,
something that regularly begins
at the beginning, and is at the middle
when midway, and comes to an end
at the conclusion’. Only the painstaking
and ingenious care by Vittorio Livi,
combined with the creative imagination
of Cini Boeri and Tomu Katajanagi,
could produce a miracle
of light and shadow like Ghost.
The ingredients of this miracle
are technology, which makes an
alternative material such as glass ductile
and tough; the cleanliness of the object,
which accredits it among the most
demanding defenders of ecological
values; the transparency, which makes
it invisible and thus appropriate
for any kind of furniture;
the eternity of its smoothness,
its duration, its beauty. Bruno Munari
summarized all this by saying that
‘it seems to be the petrification
of a ribbon of water, almost
the abstract solidification of an idea,
where technology can rhyme with poetry.’
This is the miracle of fantasy
and concreteness that made Ghost
be selected by excellent professionals
for prestigious venues such
as the Japan Expo, the Triennale
of Milan, and many other international
art and design museums.
Razionalismo, postmodernismo,
bolidismo, eccletismo, minimalismo,
ed altri “ismi” hanno segnato la storia
recente del design, ma la poltrona
“Ghost” ha attraversato indenne queste
onde del tempo rimanendo attuale,
al di sopra delle mode.
Perché – come ha detto John Keats
– l’opera d’arte è una gioia creata
per sempre”.
Rationalism, postmodernism, bolidism,
eclecticism, minimalism, and other ‘isms’
have marked the recent history of design,
but the armchair ‘Ghost’ has ridden
these waves of time unscathed,
remaining relevant, beyond the fashions.
Because – as John Keats said
– a thing of beauty is a joy forever.’
30.31
GHOST | Shadow and Soul