86.87
FIAM | Ghost Anniversary | Ghost Original
Fantasmagorical
Ghost
È fantastico essere invitati da Fiam
Italia a partecipare al progetto
Mini Ghost Chair. È con immensa gioia
che ho ricevuto il mio modellino
di design della Ghost Chair
di Cini Boeri e Tomu Katayanagi.
Le sedie in vetro sono tre:
sedia in vetro laminato di Shira
Kuramata, la Ghost Chair e ovviamente
la mia sedia etrusca – ciascuna
di essa proviene da una fonte diversa
di design con ethos variante.
La Ghost Chair (o sedia fantasma)
impersona i principi e il carisma
dinamico dell’energia creativa
imperitura del fondatore della Fiam
Vittorio Livi e la fastidiosa disciplina
con la quale egli crea
i suoi progetti commerciali.
Suppongo che la sedia in vetro
sia una sorta di ossimoro - affidare
il proprio corpo al vetro. Tutti nella
vita ci siamo procurati qualche taglio
o taglietto con del vetro ed abbiamo
una paura istintiva di sedercisi sopra.
La Fiam ha sempre conservato
una distinzione chiara
per quel riguarda il proprio prodotto.
Esso ha sempre il compito
di caratterizzare il materiale vitreo
come materiale capace di sottoporsi
a termoformatura. La sedia fantasma
include in sé l’ethos della Fiam
in maniera più diretta di qualsiasi
altro oggetto. È dunque del tutto
opportuno che essa venga posta
in risalto in un’aggiunta per il 30°
compleanno della Mini Ghost Chair.
Buona fortuna! Ottimo lavoro
e continuate con la vostra sensazionale
opera volta a rendere visibile il vetro.
It is excellent to be asked by Fiam
Italia to take on the Mini Ghost
Chair project. It was with great joy
that I received my little model
of the Ghost Chair design by Cini Boeri
and Tomu Katayanagi. There are three
glass chairs of real consequence -
the Laminated Glass Chair by Shira
Kuramata, the Ghost Chair and
of course my own Etruscan Chair -
all coming from different places
of design with varying ethos.
The Ghost chair embodies
the principles and dynamic charisma
of Fiam’s founder Vittorio Livi’s
undying creative energy and
fastidious discipline with which
he creates his commercial projects.
I suppose the glass chair
is a bit of an oxymoron - to commit
one’s body to glass. Everybody
has been cut by glass and has
an instinctual fear of sitting on it.
Fiam has always maintained a clear
distinction about its product.
It always has to feature
the thermoforming vitreous
material - glass. The Ghost Chair
embodies Fiam’s ethos as closely
as any object and it stands
to reason that it is highlighted
in a 30th anniversary addition
of the Mini Ghost Chair.
Good luck, well done and carry
on with the great job of making
of making Glass visible.
Danny Lane