«Quando le piante che la circondano s’inclinano come fi accate
dall’ardore del giorno, è proprio allora che la lavanda raddrizza i
suoi steli eleganti e diffonde più lontano i suoi profumi».
Così il barone Frédéric Charles de Gingins-Lassaraz descriveva nel 1826,
in una specifi ca Histoire naturelle des lavandes, la pianta che presto sarebbe
diventata l’”oro blu di Provenza”. È nella seconda metà dell’Ottocento, infatti,
che l’inconfondibile essenza avrebbe defi nitivamente conquistato gli olfatti
europei e poi del mondo intero.
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