L’odore del ginepro arso dava al capo uno stordimento leggero.
Elena pareva presa da una specie di follia infantile, alla vista della
vampa. Aveva l’abitudine, un po’ crudele di sfogliar sul tappeto tutti
i fi ori ch’eran ne’ vasi, alla fi ne d’ogni convegno d’amore. Quando
tornava nella stanza, dopo essersi vestita, mettendosi i guanti o chiu-
dendo un fermaglio sorrideva in mezzo a quella devastazione e nulla
eguagliava la grazia dell’atto che ogni volta ella faceva sollevando
un poco la gonna ed avanzando prima un piede e poi l’altro perché
l’amante chino legasse i nastri della scarpa ancora disciolti.
Primo romanzo moderno di Gabriele D’Annunzio, Il Piacere sollevò un gran-
de scandalo all’epoca della sua pubblicazione. Sullo sfondo della Roma um-
bertina il protagonista, Andrea Sperelli, si muove tra alcove e salotti, duelli e
mondanità, diviso tra amore sensuale e spirituale.
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