Photo Pietro Savorelli
On the Rocks, Flowers Collection, Ella e A’mare.
Nelle pagine precedenti il divano al centro della scena invita alla condivisione e alla
contemplazione. Sul basamento del camino a destra il Gravity Candle Holder di
Atelier Fig.
On the Rocks, Flowers Collection, Ella and A’mare.
Previous page, the centre stage sofa is an invitation to sharing and contemplation. On
the right of the fireplace is Gravity Candle Holder by Atelier Fig.
Standard, Standway e Cicladi.
Il divano rivestito in Gems Chalcedony e la poltrona chaise long in Gems Botswana Agate nel
soggiorno. Sul basamento del camino il Gravity Candle Holder di Atelier Fig e la DMT Lamp di
Pierre Coddens. Sulla destra la AMB 001 Motorcycle di Aston Martin & Brough Superior.
Standard, Standway and Cicladi.
The sofa upholstered in Gems Chalcedony and the chaise longue in Gems Botswana Agate
in the living area. On the fireplace Gravity is Candle Holder by Atelier Fig, and DMT Lamp by
Pierre Coddens. On the right, AMB 001 Motorcycle by Aston Martin & Brough Superior.
l’arredamento, la collezione di opere d’arte selezionate dal curatore
François Leblanc Di Cicilia e dall’artista Le Sonneur. “L’arte e il
mobilio dialogano, creando un’esperienza sensoriale unica. Ogni pezzo
contribuisce alla narrazione del luogo”, spiega Di Cicilia. “Abitare è
coesistere. Decoriamo per rendere nostro uno spazio, vi seminiamo
frammenti di vita, chiavi di fuga, per circondarci di amici, per aprire
finestre su altri orizzonti. Togli i mobili e lo spazio sembra privo di
funzionalità; togli la collezione d’arte e ne cancelli la presenza. Questa
prima collezione è stata pensata per parlare della famiglia, del legame
con questa terra, della geografia mediterranea e della mineralità del
luogo. Il dialogo tra arte e arredo, a volte inaspettato, a volte complice,
dà vita all’insieme. Offriamo un’esperienza abitativa, un’atmosfera
personale ma aperta al mondo, un invito alla tranquillità e alla scoperta”.
Il giardino è un altro elemento distintivo del progetto. Con una
superficie di circa 3 mila metri quadrati, è un rifugio naturale che integra
piante endemiche della macchia mediterranea, pini e olivi secolari. Si
estende verso la spiaggia, con un percorso privato che consente di
accedere facilmente alla selvaggia sabbia bianca. A Spartera non è solo
un luogo dove soggiornare, ma un’esperienza da fare: sport acquatici,
escursioni tra la macchia, sessioni di yoga all’alba e degustazioni di vini
locali d’eccellenza, grazie alla cantina, rivestita in onice retroilluminato,
che custodisce etichette scelte personalmente da Jérôme Picard.
“Vivere a Pinarello è un viaggio sensoriale – ribadisce – Ogni angolo
di A Spartera invita alla scoperta e al piacere di stare insieme”. Un
microcosmo che intreccia architettura, arte e natura in un equilibrio
perfetto, pensato per condividere emozioni intense con chi si ama, in
uno degli angoli più suggestivi della Corsica.
Laura Arrighi.
Architetto, dottore di ricerca, giornalista. Si dedica a: scrittura, ricerca, didattica e progetto, collaborando con importanti istituzioni,
studi di architettura italiani e testate giornalistiche. Assegnista di ricerca all’Università Iuav di Venezia dal 2020 al 2022, è autrice di
diverse pubblicazioni su volumi e riviste tra le quali “Interni”, “Elle Decor Italia Web”, “Area”. Insegna Design dell’Evento e Design
degli Interni presso l’Università degli Studi di Genova ed è guest professor presso l’Università BUCT di Pechino per il corso di
Interior Design.
Architect, PhD and journalist, Arrighi dedicates her time to writing, research, education, and design projects, collaborating with
newspapers, Italian architecture firms and important institutions. Research fellow of the University Iuav of Venice from 2020 to
2022, she has authored several articles in books and magazines including “Interni”, “Elle Decor Italia Web”, and “Area”. She
teaches Event Design and Interior Design at the University of Genoa, and is guest professor at Beijing’s BUCT University on its
Interior Design program.
Each piece contributes to narrating this place”, explains di Cicilia. “To
inhabit is to coexist. We decorate a space to make it our own, to sow
fragments of life there, escape keys, and to be surrounded by friends,
opening windows onto different horizons. If you remove the furniture
the space seems deprived of its function; remove the art collection and
you cancel a presence. This first collection has been curated to speak
of family, of ties with this land, with the Mediterranean geography
and minerality of this place. This dialogue between art and furniture,
sometimes unexpected and sometimes an act of complicity, breathes
life into the whole. We offer an experience of dwelling, an atmosphere
that is personal but open to the world, an invitation to tranquillity and
discovery”.
Another distinctive element of the project is the garden. With a surface
area of 3,000 square metres it is a natural refuge bringing together local
plants of the Mediterranean maquis and century-old pines and olive
trees that extends down to the beach with a private path, making it easy
to access the wild white sand.
A Spartera is not simply a place to stay in but an experience to be lived,
with excursions into the maquis, water sports, yoga sessions at dawn
and tastings of excellent local wines, from a wine cellar clad in backlit
onyx and housing labels personally chosen by Jérôme Picard. “Living
in Pinarello is a sensory journey,” he emphasises. “Every corner of A
Spartera invites us to discovery and the pleasure of being together”,
a microcosm, weaving architecture with art and nature in a perfect
balance, designed for sharing intense emotions with loved ones, in one
of Corsica’s most evocative corners.
Edra Magazine n°5
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