Photo Pietro Savorelli
Vermelha.
La seduta dorata sul meraviglioso
Scalone d’Onore.
The gold chair on the extraordinary
Grand Staircase.
l’Ambasciatrice D’Alessandro – sembra che questi og-
getti siano sempre stati qui. In effetti, ovunque volga lo
sguardo, il visitatore non può che essere stupito dalla
naturalezza con cui la collezione dell’azienda entra in
armonia con il Palazzo che li ospita”.
Nel grande Salone del Mappamondo, il divano Tatlin di
Roberto Semprini e Mario Cananzi, con la sua struttura
spiraliforme e rivestito in pelle dorata, è appoggiato su
un tappeto disegnato dal direttore creativo della Maison
Schiaparelli, Daniel Rose-
berry, di un intenso colore
blu con pennellate bianche
e dorate, una delle quali ha
a sua volta un motivo a spi-
rale. Gli oggetti entrano in
relazione l’uno con l’altro
attraverso analogie formali,
echi, rime, omaggi, citazio-
ni. Nel Salone dei Quattro
Continenti, sotto il gran-
de lampadario, in posizio-
ne baricentrica, brilla il tris
dei tavolini Diamante. Ogni
stanza è una nuova mera-
viglia: nel Salone Cinese,
sotto un pannello dai toni
crema e giallini, risplende
la madia Scrigno dei fratelli
Campana, mentre nel Sa-
lone delle Allegorie, fra le
pareti rivestite di boiserie
dorate, in un’atmosfera di
elegante raffinatezza impre-
ziosita da una nicchia tra-
sparente che crea l’illusione
ottica di un falso specchio,
sono collocate le lampade
dorate Ines e i tavolini Ci-
cladi in un perfetto rappor-
to di integrazione delle parti
con il tutto. Fuori, sul ter-
razzo che si affaccia sul giardino, la collezione A’mare
di Jacopo Foggini, inondata dalla luce e dal sole, vibra
come un organismo vivente e si offre alla percezione
con un effetto di acqua solida. La scelta di integrare ar-
moniosamente le opere contemporanee con il contesto
storico si inserisce in un progetto più ampio che mira
a rivitalizzare la sede dell’Ambasciata d’Italia a Parigi,
dandole nuova energia e creando una stratificazione di
valori e di memorie, di arte e di bellezza.
of an 18th century Hôtel” said Ambassador D’Alessandro,
“it feels they have been here forever. Indeed wherever
visitors turned their gaze they could only wonder at the
naturalness of the Edra collection residing harmoniously
in the Hôtel”.
The Tatlin sofa by Roberto Semprini and Mario Cananzi,
its spiral structure covered in gold leather, took up
residence in the large Globe Salon, positioned on a carpet
designed by Daniel Roseberry, creative director at Maison
Schiaparelli. The carpet, a
deep shade of blue, with
brushstrokes of white and
gold, one of which also
forms a spiral, connected
with
the
sofa
through
analogies of form, the two
elements echoing, rhyming
and citing each other in a
series of mutual homages. In
the Four Continents Salon,
under
a
large
centrally
positioned chandelier, a trio
of Diamante tables glittered.
Each room was a new
marvel.
In the Chinese Salon, the
Scrigno sideboard by the
Campana brothers stood
shining
brightly
against
panelling in shades of cream
and yellow. Cicladi tables and
gold Ines lamps were parts
that perfectly related and
integrated with the overall
atmosphere
of
hushed
refinement in the Salon of
Allegories,
a
transparent
niche embellishing walls of
gilded panelling to create
an optical illusion of false
mirroring.Outside,
on
a
terrace overlooking the garden, Jacopo Foggini’s A’mare
collection, flooded with sunlight, shimmering like a living
being, offered its illusion of solid water to the senses.
This harmonious integration of contemporary works
into a historical context is a choice, part of a wider
project that aims to vivify the Italian Embassy’s Paris
headquarters, giving it new energy and creating layers
of values and memory, of art and beauty. In a building
whose functions are institutional and representative it is
Phantom.
Il tavolo rivestito interamente di specchi,
riflette i marmi policromi che ornano le
pareti dello Scalone d’Onore.
The all-over mirror table reflects the
polychrome marbles adorning the Grand
Staircase walls.
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SPACES
Edra Magazine n°4
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