137
136
Boa, Getsuen & Rose Chair.
Il divano di Fernando e Humberto Campana
e le poltroncine di Masanori Umeda arredano
la lounge di Casa Italia a Tokyo 2020. La
stanza é caratterizzata da un bow-window
e un pavimento specchiante che esaltano la
bellezza degli arredi.
The sofa by Fernando and Humberto
Campana and the armchairs by Masanori
Umeda furnish the lounge of Casa Italia in
Tokyo 2020. The room is characterized by
a bow window and a mirrored floor that
enhance the beauty of the furnishings.
galleria, avvenuta in collaborazione con la casa editrice Forma
Edizioni e Tornabuoni Arte, è stato coinvolto Fabrizio Plessi, uno
dei pionieri della Videoarte in Europa. L’artista, la cui ricerca ruota
da sempre intorno ai temi del liquido e del fuoco resi mediante
video-installazioni e video-sculture, ha realizzato per l’occasione
un’installazione site-specific, intitolata ORO. Un fiume dorato che
scorre per tutta la lunghezza del tunnel, attraverso sedici schermi,
coniugando perfettamente le caratteristiche dell’ambiente
espositivo e la forza espressiva dell’arte contemporanea.
Fabrizio Plessi, nato a Reggio Emilia nel 1940, è uno dei primi
artisti contemporanei ad aver utilizzato il monitor come un vero e
proprio materiale, come strumento espressivo per elevare il valore
significativo delle immagini. Le sue numerose partecipazioni
alla Biennale di Venezia, fin dal 1974, quando presentò la sua
prima video-installazione, e le sue esperienze internazionali,
lo pongono da sempre come un artista dalle innovative e
anticipatrici sperimentazioni. Professore di Umanizzazione delle
Tecnologie alla Kunsthochschule für Medien di Colonia, dove,
dal 1990 al 2000, è stato titolare della cattedra di Scenografie
Elettroniche, ha concentrato la sua ricerca sulla definizione di un
linguaggio artistico sempre nuovo e attuale. L’opera realizzata
A
d aprile 2022, nel cuore della città di Firenze,
è stato inaugurato un nuovo spazio culturale
che si pone come avanguardia per il panorama
artistico nazionale: Rifugio Digitale, il primo
ambiente espositivo in Italia progettato per
ospitare la Crypto Art. Uno spazio pensato come una struttura
versatile dedicata all’accoglienza e all’organizzazione di mostre,
eventi e presentazioni, ma anche dibattiti e lectures, rivolti a un
pubblico desideroso di vivere a pieno l’esperienza immersiva
dell’arte contemporanea. Rifugio Digitale trova la sua sede in un
ex bunker antiaereo, il Rifugio della Fornace, progettato nel 1943
come luogo di protezione dai bombardamenti della Seconda
Guerra Mondiale e per lungo tempo rimasto abbandonato. Il
tunnel, che si estende per 33 metri sotto piazzale Michelangelo,
è stato ristrutturato dallo studio di architettura fiorentino Archea
Associati ed è caratterizzato da una sezione circolare rivestita da
ceramica smaltata, nei toni del blu e del verde. Questo particolare
rivestimento delle pareti curve, in coro con l’illuminazione,
conferisce all’ambiente un’atmosfera quasi subacquea, rendendo
Rifugio Digitale un luogo dove il tempo sembra essere sospeso e
dove l’arte diventa padrona dello spazio. Per l’inaugurazione della
I
n April 2022, in the heart of Florence, a new cultural
space was inaugurated as a vanguard for the Italian
art scene: Rifugio Digitale, the first exhibition space
in Italy designed to host Crypto Art. It is a 165
square metre space conceived of as a versatile
structure dedicated to hosting and organising exhibitions,
events and presentations, as well as debates and lectures,
aimed at a public eager to fully experience the immersion of
contemporary Art. Rifugio Digitale is housed in a former anti-
aircraft bunker, the Rifugio della Fornace, designed in 1943
as a place for protection from the bombings of World War II
and abandoned for a long time. The tunnel, which extends
33 metres under Piazzale Michelangelo, has been renovated
by the Florentine architecture studio Archea Associati and is
characterised by a circular cross-section covered with glazed
ceramic in shades of blue and green. This special covering
on the curved walls, in conjunction with the lighting, gives
the environment an almost underwater atmosphere, making
Rifugio Digitale a place where time seems to be suspended
and where Art becomes the master of space. Fabrizio Plessi,
one of the pioneers of video art in Europe, was involved in the
Corallo.
Un dettaglio della poltrona dei fratelli Campana in filo d’acciaio con foglia oro applicata
a mano, ritratta di fronte all’opera ORO di Fabrizio Plessi. A sottolineare la forza del
movimento che si materializza in diverse forme.
A detail of the Campana brothers’ armchair in steel wire with gold leaf applied by hand,
portrayed in front of the ORO work by Fabrizio Plessi, that underlines the strength of the
movement that materializes in different forms.
opening of the gallery in collaboration with the Forma Edizioni
publishing house and Tornabuoni Arte. The artist, whose
research has always revolved around the themes of liquids and
fires rendered through video installations and video sculptures,
has created a site-specific installation for the occasion, entitled
ORO (GOLD). A golden river runs the length of the tunnel,
through 16 screens, perfectly combining the characteristics
of the exhibition environment and the expressive power of
contemporary art. Fabrizio Plessi, born in Reggio Emilia in
1940, is one of the first contemporary artists who have used
the monitor as a real material, as an expressive tool to elevate
the meaningful value of images.
His numerous participations at the Biennale di Venezia since
1974, when he presented his first video-installation, and his
international experiences, have always positioned him as an
artist of innovative and anticipatory experimentation. A Professor
of Humanisation of Technologies at the Kunsthochschule
für Medien in Cologne, where he held the chair of Electronic
Scenography from 1990 to 2000, he focused his research on
the definition of an artistic language that is always new and
current. The work created for Rifugio Digitale is part of the
SPACES
Edra Magazine n°2