Silvia Botti
Giornalista indipendente. Laureata in architettura al Politecnico di Milano, si è da subito dedicata alla comunicazione. Dopo una lunga parentesi nel mondo dei periodici femminili,
dove si è occupata di costume, moda e bellezza, è tornata alla passione originaria specializzandosi nel campo del design, del progetto e dello sviluppo urbano. Ha curato
diversi progetti di ricerca per il Politecnico di Milano. Dal 2014 al 2020 ha diretto la rivista internazionale di architettura e design “Abitare”. È presidente della Fondazione Giovanni
Michelucci, centro studi sull’urbanistica, l’architettura moderna e l’habitat sociale.
Silvia Botti is an independent journalist. She graduated in architecture from the Politecnico di Milano, and immediately dedicated herself to communication. After a long interlude in
the world of women’s magazines, working on mores, fashion and beauty, she returned to her original passion to specialise in the field of design, planning and urban development.
She has curated several research projects for the Politecnico di Milano. From 2014 to 2020 she directed “Abitare”, the international architecture and design magazine. She is
president of the Giovanni Michelucci Foundation, a study centre for urban planning, modern architecture and social habitats.
Photo Pietro Savorelli
On the Rocks & Cicladi.
Il divano di Francesco Binfaré e i tavolini di
Jacopo Foggini all’interno del salone.
Francesco Binfaré’s sofa and Jacopo
Foggini’s tables in the hall.
Nella pagina precedente Ella.
La poltrona sui toni del verde e del blu è
in armonia cromatica con gli interni e il
paesaggio.
On the previous page Ella.
The armchair in shades of green and
blue harmonises with the colours of the
interiors and landscape.
Vermelha e Cicladi
nella cantina offrono un raffinato angolo di
degustazione.
Vermelha and Cicladi
offer a refined corner for tasting in the
cellar.
sono fatte le collezioni e i pezzi disegnati da Jacopo
Foggini. La poltroncina Ella, con un sofisticato gioco
di trasparenze, regala luminosità agli ambienti della
zona pranzo e della cucina creando accordi cromatici
con
il
paesaggio.
Allo
stesso modo la particolare
collezione outdoor A’mare
– nata con l’idea di regalare
all’acqua e al mare, e ai
loro magici riflessi, una
dimensione solida – è stata
scelta
per
arredare
gli
ambienti esterni.
In questa villa il mare può
anche riflettersi all’infinito
nelle sagome irregolari di
una specchiera unica, la
Jubilé creata dai fratelli
Campana
per
Edra,
sapientemente
accostata
alla parete vetrata della
camera da letto padronale.
Allo
stesso
modo,
la
sofisticata
ricerca
sui
materiali
di
cui
sono
rivestiti gli ambienti e le
strutture
–
l’arabescato
orobico, il biancone (o
cipollino), il travertino, il
travertino oniciato, il nero
Tunisi – si accompagna
alla scelta di finiture particolari come lo spazzolato,
l’oniciato, il vaiolato, con lo scopo di creare legami con
la roccia sedimentaria che caratterizza questo terreno,
coi colori e con le naturali asperità del paesaggio.
The Ella armchair, with its sophisticated play of
transparencies, adds to the luminosity of the dining area
and kitchen, creating colour combinations together
with the landscape that can be enjoyed in panoramic
mode, freely rotating while
seated on the pedestal. In a
similar way pieces from the
singular outdoor A’mare
collection,
whiconceived
to create the impression of
magical reflections of water
and sea in solid form, have
been chosen to furnish the
outdoor spaces. Indoors,
the sea is reflected to
infinity in the irregular
shapes of the unique Jubilé
mirror, created by Estúdio
Campana for Edra, and
cleverly
positioned
in
the vicinity of the master
bedroom’s large windows.
Research is evident in the
choice
of
sophisticated
materials used throughout
the rooms and architectural
features: Arabesco Orobico
marble,
the
close-
veined Cipollino marble,
Travertine
and
Shale
Travertine
stone,
and
Tunisi Noir marble are matched with an equal array of
refined finishes, such as brushing, onyx-striping and
stippling, always with the aim of creating connections
with the sedimentary rock that is typical of this terrain,
and with the colours and natural ruggedness of the
landscape.
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SPACES
Edra Magazine n°3
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