108
109
Boa, Getsuen & Rose Chair.
Il divano di Fernando e Humberto Campana
e le poltroncine di Masanori Umeda arredano
la lounge di Casa Italia a Tokyo 2020. La
stanza é caratterizzata da un bow-window
e un pavimento specchiante che esaltano la
bellezza degli arredi.
The sofa by Fernando and Humberto
Campana and the armchairs by Masanori
Umeda furnish the lounge of Casa Italia in
Tokyo 2020. The room is characterized by
a bow window and a mirrored floor that
enhance the beauty of the furnishings.
che si appresta a intagliarlo per realizzare le boiserie. In pochi mesi lo
chalet è terminato, pronto ad accogliere a fine agosto 2021 il primo
ospite: il famoso alpinista nepalese Nirmal Purja, giunto a Cortina per
una conferenza.
Il progetto è un’isola di relax per coloro che vogliono concedersi una
pausa riconciliante. “Cortina sta cambiando, – spiega Claudio Alverà –
se ci affacciamo ad un balcone e guardiamo la valle si contano decine di
gru. L’attribuzione delle Olimpiadi Invernali 2026 ha attivato energie
nuove. Con lo Chalet Serge stiamo lavorando sul concetto dell’albergo-
casa, o della casa-albergo, qualcosa che qui finora non si era ancora
sperimentato”. A differenza dei tradizionali grand-resort montani, lo
Chalet accoglie l’ospite in un ambiente di palpabile vocazione domestica
ma parallelamente non rinuncia ai servizi dell’hôtellerie contemporanea.
In questo progetto gli arredi giocano un ruolo fondamentale.
Cucina, sala da pranzo e zona living si affacciano su un grande open
space. La cucina in acciaio, pensata come palcoscenico per cook show
– possibile invitare uno chef personale oppure affidarsi alle sapienti
mani dei cuochi del Lodge – è dipinta di azzurro, un colore tradizionale
delle stuben ladine e tirolesi che si diffuse negli anni ’20 dopo
l’influenza spagnola in quanto trasmetteva una percezione di pulito e di
freschezza. Al centro della sala da pranzo un grande tavolo quadrato può
accomodare fino a quattordici commensali che potranno sedersi sulle
Jenette nel colore speciale ardesia, dall’iconico schienale flessibile a
ventaglio in steli di pvc. Alla parete campeggia un coccodrillo di legno,
scultura di Candeago, il fabbro-demiurgo della conca ampezzana. Come
precedentemente accennato, si tratta di un “esotico ritrovamento”:
un pezzo di legno naturalmente sagomato restituito alla terra dal mare
raccolto da Claudio Alverà sulla spiaggia di Saint Tropez e al quale sono
state aggiunte zampe di ferro e occhi e denti di ottone. Nel living il
divano Grande Soffice grigio rende domestico e accogliente l’ambiente.
Da qui, la scala in ferro battuto conduce a un soppalco nel sottotetto
destinato a mini-cinema: l’ottima visione è garantita dal potersi rilassare
tra le “spire” viola del divano Boa, un nido di intrecci e di vellutata
morbidezza. “La collaborazione e l’affetto per Edra è iniziata quando
scegliemmo il Pack per il foyer del ristorante del Lodge, ormai divenuto
un’icona per i nostri clienti. I prodotti di Edra sono autentiche sculture
del ‘fare artigiano’, corpi solidi come le nostre Dolomiti. Meravigliano e
caratterizzano lo spazio. Gli arredi riescono a restituire immediatamente
un’idea di comfort. Grande Soffice è apprezzato per l’estrema comodità,
con penisola di dimensioni importanti. Boa e Janette sorprendono gli
ospiti”. Se l’obiettivo del progetto è la ricerca del benessere non può
mancare una spa privata. Dotata di vasca idromassaggio, doccia scozzese,
bagno turco e sauna in rovere, l’ambiente spa si caratterizza per la
scelta di una boiserie “organica” in cui sono stati volutamente lasciati i
Boa e Cicladi
Il divano dei fratelli Campana e i tavolini di
Jacopo Foggini accolgono gli ospiti nella mini
sala-cinema.
The sofa by the Campana brothers and the
coffee tables by Jacopo Foggini welcome the
guests in the mini-cinema room.
project is an island of relaxation for those who want to exercise their
right to take a reconciliatory break.
“Cortina is changing,” Claudio Alverà explains. “If we stand on a
balcony and look out over the valley, there are dozens of cranes. The
awarding of the 2026 Winter Olympics has stimulated new energy.
With Chalet Serge, we are working on the concept of the hotel-home,
or home-hotel, which is something that has not been tried out here
yet.” Unlike traditional mountain ‘grand resorts’, the Chalet welcomes
guests in an ambience of palpable homeliness.
At the same time, it does not forego the services of contemporary
hospitality. In this project, furniture plays a key role.
Kitchen, dining and living areas overlook a large open space. The
wooden kitchen, designed as a stage for cook shows - you can invite
a personal chef or rely on the skilful hands of the Lodge’s chefs - is
painted in blue, the traditional colour of Ladin and Tyrolean stuben
that became popular in the 1920s following Spanish influence as it
conveyed a perception of cleanliness and freshness. In the centre of the
dining room, a large square table can seat up to fourteen diners who
can sit on Edra’s dark grey Jenette, designed by brothers Fernando
and Humberto Campana, with its iconic flexible fan-shaped backrest
made of PVC stems. On the wall is a wooden crocodile, a sculpture by
Candeago, the blacksmith-creator from the Ampezzo basin.
As previously mentioned, it is an “exotic find.” It is a naturally shaped
piece of wood returned to the earth from the sea, collected by Claudio
Alverà on the beach in Saint Tropez, to which iron legs and brass eyes
and teeth have been added.
In the living room, the grey Grande Soffice sofa designed by Francesco
Binfaré concludes the perspective channel, making the room even
more ‘homely’ and cosy. From here, the wrought-iron staircase leads
to a mezzanine in the attic used as a mini-cinema.
Excellent viewing is guaranteed by being able to relax amidst the purple
‘coils’ of the Boa sofa designed by the Campana brothers, which is a
nest of weaves and velvety softness. “Our collaboration and affection
for Edra began when we chose the Pack for the foyer of the Lodge’s
restaurant, which has now become an icon for our customers. Edra’s
products are authentic sculptures of “craftsmanship,” whose bodies
are as solid as our Dolomites. They surprise, amuse and characterise
the space.” Grande Soffice is appreciated for its extreme comfort, with
a large peninsula. Boa and Jenette surprise the guests.
Since the aim of the project is the pursuit of well-being, a private spa
is a must.
Equipped with a whirlpool bath, Scottish shower, Turkish bath and
oak sauna, the spa area is characterised by the choice of “organic”
woodwork in which the patterns of the moulds formed on the stone-
Edra Magazine n°2
SPACES