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La conoscenza e la
prevenzione: gli strumenti
per promuovere la salute nei
luoghi di lavoro, incoraggiare
sani stili di vita e vivere meglio
Paolo Candoli
Direttore Sanitario Poliambulatorio Ausilio Mediservice
Director of the Ausilio Mediservice Health Care Clinic
Il lavoratore C. ha una questione aperta con il suo
peso: negli ultimi tre anni, 6 diete, 5 nutrizionisti
e 1000 tentativi. Nemmeno uno ha funzionato. Il
lavoratore L. ha parecchie difficoltà a controllare lo
stress, almeno così dicono i suoi colleghi. Il lavoratore
S. ha cambiato decine di specialisti e altrettante
marche di sigarette, ma non riesce a smettere di
fumare, ma forse, come dice sua moglie, non ci hai
mai veramente provato. Queste sono alcune delle
storie che negli anni ho avuto la fortuna di ascoltare
e da cui scelgo di partire per parlare del benessere
organizzativo.
L’ambiente di lavoro è una struttura complessa di
relazioni, emozioni, percezioni, aspettative, desideri,
ambiente fisico, decisionale e territoriale che a volte,
purtroppo, può favorire la presenza di elementi di
rinuncia a comportamenti individuali, sia in termini
di spontaneità che di soggettività, perché percepiti
come dannosi per l’azienda e la sua organizzazione.
È proprio in questi casi che bisognerebbe, invece,
prendersi cura della salute come ci si prende cura del
divertimento: allora non si sarebbe mai malati. Non
mi stancherò mai di ripeterlo ai lavoratori che visito,
ai datori di lavoro e ai miei collaboratori. E a forza di
ripeterlo funziona.
La salute - come definita nel 1948 dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) – “non è soltanto
assenza di malattia o di infermità ma anche uno stato
di completo benessere fisico, sociale e mentale. Da
qui nasce un nuovo approccio alla salute, un nuovo
paradigma di riferimento, che richiama la necessità
di promuovere la salute e non più solo di curare le
malattie. L’attuale concetto vede la salute in stretta
interazione tra dimensione fisica e mentale, tra
contesto abitativo, di vita e di lavoro, tra clima
culturale, sociale e politico. Si tratta di un concetto
positivo che valorizza le risorse sociali e personali,
oltre alle capacità fisiche (Carta di Ottawa 1986)”.
Non è quindi una condizione astratta ed intangibile,
ma un mezzo per condurre una vita produttiva sul
piano individuale, sociale e lavorativo.
La Promozione della Salute aziendale si può descrivere
come l’armonia di interventi ambientali, formativi ed
educativi servili alla modificazione delle condizioni
di vita per raggiungere ed esercitare un maggior
controllo sulla propria salute e migliorarla. In inglese,
che fa sempre scena, si usa la definizione Corporate
Wellness, che io interpreto con la traduzione fornitami
dai lavoratori che visito: “Un ambiente di lavoro sano,
che mi fa star bene e un’azienda che si preoccupa per
me e la mia salute” e, secondo la mia esperienza, è
da qui che bisogna partire per progettare programmi
di promozione del benessere, tenendo ben a mente
di farlo insieme, perché i risultati migliori si ottengo
quando le persone si sentono attori protagonisti, in
grado di identificare e realizzare i propri obiettivi,
di soddisfare i propri bisogni e capaci di incidere
sull’ambiente o di adattarsi ad esso.
Prima di partire bisogna anche verificare che
all’interno delle società sia radicata o per lo meno
percepita una cultura aziendale, intesa come un
insieme di valori, credenze e comportamenti che
guidano l’azienda stessa. “La cultura mangia la
strategia a colazione”: le due dovrebbero alimentarsi
a vicenda, e quando si punta tutto sulla seconda,
la prima ne esce comunque e sempre vittoriosa. Il
condividere valori è fondamentale per aumentare
il livello di motivazione individuale, che a sua volta
è il motore che porta un individuo a compiere una
determinata azione. Perché la motivazione cresca,
è necessario che il significato ultimo delle azioni
sia chiaro e che lo sforzo individuale contribuisca a
creare un valore più grande. La cultura organizzativa
deve quindi essere vista come un processo di
apprendimento dinamico e di formazione continua
mirata a mantenere la costanza nell’esercizio
quotidiano per la costruzione di nuove abitudini.
Intervenire quindi con azioni di Promozione della
Salute negli ambienti di lavoro significa voler
promuovere, ottimizzare, monitorare e soprattutto
mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale
di tutti i lavoratori a tutti i livelli. Operando nel proprio
DORELAN, A FAVORE DELLA SALUTE DEI SUOI
DIPENDENTI, ADERISCE AL PROGRAMMA DI
“PROMOZIONE DELLA SALUTE NELL’AZIENDA-
WORKPLACE HEALTH PROMOTION - WHP” PROMOSSO
DALLA AUSL DELLA ROMAGNA.
DORELAN PROMOTES EMPLOYEE HEALTH BY JOINING THE
“WORKPLACE HEALTH PROMOTION - WHP” PROGRAMME
DEVELOPED BY THE AUSL OF THE ROMAGNA REGION.