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Guardando al futuro, Jai Jalan crede che
il design degli interni dovrà affrontare una sfida
fondamentale: bilanciare l’evoluzione tecnologica
con il bisogno di autenticità e materiali tangibili.
Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale e della
digitalizzazione, il mondo fisico e quello virtuale
si intrecciano sempre più, riducendo le occasioni
di interazione con gli oggetti materiali. In questo
scenario, gli spazi abitativi reali assumeranno un
ruolo ancora più centrale, diventando un rifugio dove
ritrovare un contatto autentico con la natura e con la
propria dimensione sensoriale.
Il futuro del design sarà guidato dalla capacità
di coniugare innovazione e umanità, ponendo al
centro la ricerca di un benessere che non sia solo visivo,
ma emotivo e funzionale. Per Desiree, questo significa
continuare a sviluppare arredi che sappiano rispondere
alle esigenze contemporanee senza perdere la propria
essenza senza tempo, creando prodotti che, oltre alla
loro funzione pratica, raccontino una storia e diventino
parte della vita di chi li sceglie.
Looking to the future, Jai Jalan believes that
interior design will have to face a fundamental
challenge: balancing technological development
with the need for authenticity and tangible
materials. Due to constant progress in artificial
intelligence and digital dependent lifestyles, both
the physical and virtual worlds will link increasingly,
thus reducing opportunities for interacting with
material objects. Hence real living spaces will play
an even more central role, becoming a refuge for
genuinely reconnecting with nature and its sensorial
dimension.
The future of design will be driven by the
ability to bring together innovation and humanity,
focusing on the pursuit of well-being that is not
only visual but also emotional and functional. For
Desiree, this entails continuing to develop furniture
that meets contemporary needs without losing
its timeless essence, creating products that are
practical yet tell a story and become part of the life
of those who choose them.
Il percorso di Jai Jalan nel design affonda
le sue radici nell’esperienza maturata nel settore
automotive, un ambito che ha affinato la sua
capacità di comprendere le forme e il loro rapporto
con la percezione umana. La sua progettazione si
distingue per la capacità di integrare geometrie
fluide e matericità sensoriale, dando vita a oggetti in
cui estetica e funzionalità si fondono in un equilibrio
armonico.
Alla base della sua visione progettuale c’è
un’idea precisa: il design organico non è solo un
linguaggio estetico, ma un principio che guida ogni
fase del processo creativo. L’interazione tra superfici,
la definizione dei bordi e il rapporto tra materiali come
tessuti, imbottiture, metalli, pietre e legni diventano
elementi essenziali per creare prodotti che non
siano solo belli da vedere, ma capaci di generare
un’esperienza di utilizzo autentica e naturale.
Nel suo lavoro per Desiree, Jalan ricerca sempre
un equilibrio tra ergonomia e libertà formale. Se da
un lato il comfort è definito da principi progettuali
imprescindibili, dall’altro la sua interpretazione del
design si spinge oltre la pura funzione, mirando a
creare arredi che non siano mai monolitici, ma che
esprimano leggerezza, fluidità e movimento. Ogni
divano o poltrona diventa così un elemento scultoreo,
modellato da linee morbide e continue, capaci di
trasmettere l’amore e la cura con cui è stato concepito.
Uno dei suoi progetti più rappresentativi per
Desiree è il divano Lacoon, esempio perfetto di questa
filosofia. La sua struttura avvolgente e il dialogo tra
volumi e superfici creano un’esperienza di seduta
dinamica, dove l’eleganza delle curve incontra il
massimo della comodità. Il risultato è un elemento che
non solo arreda lo spazio, ma lo trasforma in un luogo
di accoglienza e benessere, esprimendo l’essenza più
pura del design organico.
The design ethos of Jai Jalan stems from his
experiences in the automotive industry, a field that
further refined his ability to understand shapes and
how they relate to human perception. His design
stands out, as it successfully integrates fluid lines
with quality tactile materials, giving rise to objects
that combine a harmonious balance of aesthetics
and functionality.
A clear idea lies in his vision of design: organic
design is not merely an aesthetic form of expression
rather a principle that guides each stage of the
creative process. The interaction between surfaces,
definition of edges and balance of materials, such
as fabrics, metals, stone and wood, become crucial
factors in creating products that are not only
aesthetically beautiful but also provide an authentic
and natural use.
In his work for Desiree, Jalan always pursues
a balance of ergonomics and form. While comfort is
determined by indispensable design principles, his
interpretation of design goes beyond mere function,
aiming to create furniture that is never monolithic. It
rather expresses lightness, fluidity and movement.
Each sofa and armchair therefore becomes a
sculptural element, shaped by smooth, continuous
lines that convey the love and care with which it was
thought.
One of his most iconic projects for Desiree
is the Lacoon sofa, a perfect example of this
philosophy. Its enveloping structure and interplay
of volumes and surfaces provide a dynamic sitting
experience, where elegant curves merge with the
utmost comfort. This results in an object that not only
furnishes a space, but also turns it into a cosy and
welcoming place, expressing the purest essence of
organic design.
ORGANIC DESIGN IS NOT MERELY AN AESTHETIC FORM OF EXPRESSION
RATHER A PRINCIPLE THAT GUIDES EACH STAGE OF THE CREATIVE PROCESS.
EACH SOFA AND ARMCHAIR BECOMES A SCULPTURAL ELEMENT,
SHAPED BY SMOOTH, CONTINUOUS LINES THAT CONVEY THE LOVE
AND CARE WITH WHICH IT WAS CONCEIVED.