HARD COUTURE
Fedele alla scelta di restituire al metallo un ruolo
privilegiato nella sperimentazione progettuale, De Castelli
innesta in processi tipicamente industriali la matrice di
un pensiero e di un fare artigianale che porta ad esiti del
tutto inediti. L’incontro con il design sollecita un approccio
al materiale fondato sul rispetto delle sue possibilità,
anche di quelle più nascoste, che emergono via via in una
collezione di prodotti seriali e al tempo stesso unici. Non
solo perché unica è la mano che li crea, ma perché unico
è anche il percorso culturale che mette al centro il valore
estetico, oltre che funzionale, della materia primigenia con
cui De Castelli plasma lo spazio abitativo. Ogni oggetto,
anche nella ripetizione della forma, è un atto creativo
in sé, che incorpora un patrimonio di competenze e di
ricerca in costante evoluzione. Si ribalta così l’equazione
che confina la freddezza del metallo ai margini dei
progetti di arredo, per riportare ferro, ottone e rame, nelle
loro molteplici variazioni e finiture, al centro di una scena
completamente rinnovata, dove splendono finalmente di
luce propria.
Faithful to its decision to reinstate the special
role of metal in design and experimentation, De Castelli
infuses artisan ideas and workmanship into industrial
processes, leading to entirely original results. The
encounter with design inspires an approach to materials
founded upon respect for their potential, be it hidden
or obvious, which emerges slowly in a collection of
pieces that, despite being part of a series, remain unique.
Unique not only for the hand that has created them, but
also for the singular cultural path that focuses on the
aesthetic (and not just practical) value of the primordial
material with which De Castelli shapes living spaces.
Each object, even in the repetition of form, is a creative
act in and of itself, one that incorporates a heritage of
constantly-evolving expertise and research. The equation
that relegates ‘cold’ metals to the margins of furnishing
projects is thus overturned, bringing iron, brass and
copper, in their infinite variations and finishes, to the
centre of an entirely renewed stage, allowing them to
finally shine with their own light.
C O L L E C T I O N
4 — 5
H A R D C O U T U R E