“Sono sempre stato attratto dalla natura che manifesta
la sua forza in contesti inaspettati”; così Aldo Cibic
costruisce un paesaggio in miniatura, lavorando
su una poetica fatta di strutture, contenitori e oggetti
in cui alloggiare piccoli giardini, pensati per l’interno
e per l’esterno.
Minimo e semplice il disegno, sottili gli spessori della
struttura che quasi sparisce: la leggerezza delle linee
confluisce nell’esaltazione dell’espressività dei metalli
e dalla sensorialità delle superfici.
“I’ve always been drawn to nature as it manifests its
strength in unexpected contexts”. With this, Aldo Cibic
built a miniature natural landscape, poetically made
of structures, containers and objects to house small
gardens, both indoors and outdoors.
With a minimal, simple design and a thin, barely-there
frame, the lightness of the lines converges to exalt the
ezxpressiveness of the metals and the sensory nature
of their surfaces.
R I V I E R A P O T S
Design Aldo Cibic
298—299
C O L L E C T I O N
P O T S