Nota - Questo campionario digitale è solo di riferimento. I colori sono da considerarsi puramente indicativi, possono verificarsi lievi differenze di colorazione e finitura
Note - This digital samples book is for reference only. Colours are to be considered purely indicative, slight differences in color and finish may occur.
GOMMALACCA / SHELLAC
Le origini La finitura a gommalacca è una tecnica antica e preziosa di verniciatura dei mobili in legno.
La gommalacca è una resina naturale prodotta da un insetto della famiglia della cocciniglia (Kerria lacca) che vive su piante arboree
prevalentemente del subcontinente indiano. Tale resina è secreta dall’insetto come scudo di protezione e si deposita direttamente sui
rami degli alberi. Una volta raccolta la gommalacca è lavata, asciugata e setacciata per poi essere messa in commercio sottoforma di
scaglie di colore giallo bruno.
Lo sfruttamento della gommalacca è antichissimo, secondo le fonti fino a 4000 anni fa. L’attuale produzione è concentrata nel Sud
East asiatico, nel nord-est dell’India, nella Cina Meridionale e nel Bangladesh. Gli usi più affascinanti della gommalacca comprendono
il campo farmaceutico, dolciario, la produzione di cappelli e ovviamente è utilizzata per la finitura e il restauro di mobili in legno. La
prima notizia sull’utilizzo della gommalacca come vernice per mobili appare già nel sedicesimo secolo e benché usata in Occidente
fin dal 1600, questo era il segreto della bellezza dei violini di Stradivari, non prese piede su larga scala fino agli inizi dell’800, per poi
rimanere la tecnica di finitura più diffusa almeno fino agli anni ’30, quando fu rimpiazzata dalla più economica lacca sintetica.
La tecnica La finitura a gommalacca è un processo molto lungo che può richiedere fino a 6 giorni di lavorazione ed è suddiviso in
3 fasi principali. La prima fase prevede l’applicazione alternata di diverse mani di gommalacca eseguita mediante un tampone e
spolverata con la pomice fino a che i pori del legno non vengono completamente chiusi. Dopo aver riposato 2 giorni, la finitura si
asciuga mostrando nuovamente i pori. Nella fase centrale, la più dispendiosa, si applica nuovamente la gommalacca con l’ausilio di
una sostanza alcolica, fino a che il mobile non diventa liscio al tatto. Questa fase necessità fino a 8-10 mani di gommalacca. Ancora
48 ore di attesa sono necessari prima di procedere con l’ultima fase in cui la gommalacca viene unita all’olio. Le diverse passate di
questo composto donano al mobile il caratteristico aspetto di lucentezza che rende questa tecnica così affascinante e preziosa e ogni
esemplare unico.
History Shellac is an ancient, valuable technique to add a beautiful finish to wooden furniture.
Shellac is a natural resin secreted by a species of insect from the family Coccoidea (Kerria lacca) that lives on trees, mainly in the Indian
subcontinent. The resin is secreted by the insect to protect itself and directly sets on the tree branches. Shellac is picked, washed, dried
and sieved, then sold in the form of yellow-brown scales.
The art of using shellac is extremely old, dating back to as many as 4000 years ago, according to some sources. Most of it is currently
produced in South-East Asia, North-East India, Southern China and Bangladesh. The most fascinating uses of shellac range from
pharmaceuticals to baking, millinery and obviously for finishing and restoring wooden furniture. Using shellac as a wood finish was first
mentioned as early as in the sixteenth century and, though it has been used in the West since the 17th century, as the secret behind the
beauty of Stradivarius violins, it never really gained ground until the early 19th century, then it established itself as the most common
finishing technique at least until the Thirties, when it was replaced by cheaper synthetic finishes.
Technique A shellac finish can be a very time-consuming process that can last up to 6 days and consists of 3 key steps. Step one involves
rubbing in several coats of shellac with a cloth pad, then alternately buffing it in with pumice to fill up all the pores of the wood. The finish
is left to rest for 2 days, then, when it is dry, the pores will show again. As central step, the most time-consuming one, shellac is rubbed
again, with the help of alcohol, until the wood feels smooth to the touch. Up to 8-10 coats of shellac may have to be applied at this stage.
Another 48 hours rest is required before the last step can take place, when the shellac is mixed with oil. All these many coats of shellac give
wood its distinctive high-gloss finish, which makes this technique so valuable and fascinating, and every piece so unique.
Noce Am. gommalacca naturale
Am. walnut natural shellac
Noce Am. gommalacca nera
Am. walnut dark shellac
Noce Am. olio iris
Am. walnut Iris oil
Noce Am. olio nero
Am. walnut black oil
LEGNO / WOOD