Franco Albini, nato a Robbiate (Co) nel
1905, è una delle figure principali del-
lo sviluppo del pensiero razionalista
nell’ambito della produzione architet-
tonica, dell’arredamento, dell’industrial
design e dell’allestimento museale.
Si laurea in Architettura al Politecnico
di Milano nel 1929, collaborando suc-
cessivamente con lo studio di Ponti e
Lancia. Fondamentale per lo sviluppo
del suo pensiero è anche la collabora-
zione con la redazione della rivista Ca-
sabella, che sancisce la sua definitiva
conversione al razionalismo di cui di-
venta portavoce nel panorama cultura-
le italiano. Apre nel 1931 il primo studio
professionale a Milano iniziando ad oc-
cuparsi di edilizia popolare; tale ricerca
continua anche nel dopoguerra in rela-
zione alle opportunità offerte dalla ri-
costruzione, in collaborazione dal 1952
con Franca Helg. Negli anni ‘40, Albi-
ni sviluppa la sua collaborazione con
Cassina, per la quale disegna alcune
sedute che contengono in nuce gli sti-
lemi della sua poetica, attività che pro-
segue negli anni successivi con altre a-
ziende del settore tra cui Poggi.
Milano e Genova rappresentano l’as-
se geografico sul quale Albini lascia la
traccia più forte, progettando nel ca-
poluogo lombardo la sistemazione del-
le stazioni della linea1 della Metropoli-
tana (1962/63) insieme al grafico Bob
Noorda e realizzando nella città ligu-
Franco Albini, born in Robbiate (Como)
in 1905, was a major figure in the Ratio-
nalist Movement, excelling in architectu-
ral, furniture, industrial and museum de-
sign.
After receiving a degree in architecture
from the Politecnico di Milano in 1929,
he worked with the Ponti and Lancia de-
sign studios. His work for the magazi-
ne Casabella also played a key part in
his development, marking his conver-
sion to the Rationalist Movement and
his becoming its spokesman on the I-
talian cultural scene. When he set up
his own practice in Milan in 1931, he to-
ok on the challenge of workers’ housing
and continued in this vein after the war,
thanks to the opportunities offered by
the reconstruction projects he worked
on with Franca Helg from 1952. During
the 1940’s, Albini expanded his collabo-
ration with Cassina, which started wi-
th chair designs that paved the way for
his signature style. He also pursued his
furniture designs with other firms, su-
ch as Poggi.
Milan and Genoa form the geographical
axis where Albini left his strongest im-
print. For the Lombard capital, he plan-
ned the development of the stations
on Line 1 of the city’s subway system
(1962/63), in collaboration with graphic
designer Bob Noorda. His numerous ur-
ban development and building projects
for Genoa include the Palazzo Bianco
re numerosi interventi urbanistici ed e-
dilizi tra cui i Musei di Palazzo Bianco
(1949/51), Palazzo Rosso (1952/62) e
del Tesoro di San Lorenzo (1952/56).
Per l’ampia attività culturale svolta, ven-
gono conferiti a Franco Albini vari ti-
toli; tra gli altri, membro dell’INU, del
CIAM, dell’Accademia Ligustica di Ge-
nova, del MOMA di New York, dell’ADI,
Accademico di S. Luca, membro della
Fondazione Pagano e della Royal So-
ciety of Arts di Londra. Ottiene inoltre
il conferimento di numerosi premi; tra
gli altri il Premio La Rinascente - Com-
passo d’Oro per la progettazione della
Sedia Luisa (1955), la Medaglia di Bron-
zo della Parson School di New York per
il contributo dato all’Industrial Design
(1956), il Premio Olivetti per l’Architet-
tura (1957), Il Gran premio nazionale La
Rinascente - Compasso d’Oro (1958), il
Premio La Rinascente - Compasso d’O-
ro per l’allestimento della Linea 1 della
Metropolitana Milanese (1964) ed il ti-
tolo di Royal Designer for Industry con-
ferito dalla Royal Society of Arts di Lon-
dra (1971).
In tutta la sua produzione, dagli interni
di luoghi domestici alle opere di indu-
strial design, fino ad arrivare agli alle-
stimenti museali, Franco Albini garan-
tisce sempre la presenza di coerenza
logica, alta purezza espressiva e am-
pia moralità di misura etica e storica.
(1949/51), Palazzo Rosso (1952/62), and
Tesoro di San Lorenzo (1952/56) mu-
seums.
Franco Albini was the recipient of many
honors in recognition of the importan-
ce of his cultural contributions.Among
others, he is a member of the INU, the
CIAM, the Accademia Ligustica di Ge-
nova, MOMA in New York, the ADI, the
Accademico di S. Luca, the Fondazione
Pagano and the London Royal Society
of Arts. He also received numerous pri-
zes, including the La Rinascente-Com-
passo d’Oro for the design of the Luisa
chair (1955), the Bronze Medal from the
Parson School in New York (1956) for his
contribution to industrial design, the O-
livetti Award for Architecture (1957), the
Gran Premio Nazionale La Rinascen-
te-Compasso d’Oro (1958), the La Ri-
nascente-Compasso d’Oro Award for
the Milan Line 1 Subway project (1964),
and the Royal Designer for Industry tit-
le awarded by the London Royal Society
of Arts (1971).
In all his work, from home furnishings to
industrial and museum design projects,
Franco Albini always instilled a logi-
cal consistency, an extreme purity of
expression and exceptional ethical and
historical integrity.
Franco Albini
(1905-1977) Biografia
Franco Albini
(1905-1977) Biography