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Products overview
Franco Albini
839 TL3
Charlotte Perriand
525 Table en
Forme Libre
p 90
p 138
Patricia Urquiola
Gerrit Thomas Rietveld
560 Back–Wing
635 Black Red and Blue
Vico Magistretti
905
p 26, 27
p 46, 47
p 83
Carlo Scarpa
W02 Sarpi
p 144, 145
ITA
Franco Albini progetta questo tavolo utilizzando l’elemento
puntone già impiegato, nella sua massima valorizzazione, per le libre-
rie Veliero e Infi nito. In questo caso le gambe fungono da montan-
te presentandosi come blocchi unici torniti lungo tutta la superfi cie,
ad eccezione della sezione quadrata su cui si aggancia la traversa
orizzontale. Il cono in legno che sormonta ogni parallelepipedo crea
un distacco tra i traversi in legno e il piano, che con la sua estrema
leggerezza visiva sembra quasi sospeso a mezz’aria. Il raccordo tra
i montanti verticali e i traversi sagomati orizzontali è defi nito da viti a
vista che evidenziano il concetto di smontabilità al cuore del progetto.
La riedizione di Cassina studiata insieme alla Fondazione Albini sulla
base dei disegni d’archivio ha previsto l’inserimento di piani di cristallo
che lasciano a vista i dettagli di alta ebanisteria.
ITA
Charlotte Perriand inizia a disegnare la serie di tavoli en forme li-
bre nel 1928, per il suo Atelier di Montparnasse, mettendoli in produzio-
ne con la Galerie Steph Simon alla fi ne degli anni ’50. Le forme prive di
spigoli, arrotondate e asimmetriche, si adattano anche agli spazi ridotti
consentendo di ospitare fi no a 8 persone. La struttura presenta tre
sostegni, di cui uno più grande e altri due più piccoli di forma cilindrica.
Nel 2011 Cassina riedita il modello riducendo l’ingombro delle gambe
per off rire una nuova dimensione che invita alla convivialità. Il tavolo
in massello è disponibile anche in una versione interamente laccata
lucida o opaca, nella palette di colori del progetto Moodboard Cassina.
Il tavolo è composto da doghe con giunzioni laterali a vista che testi-
moniano la grande maestria dell’azienda nella lavorazione del legno, le
cui eventuali mutazioni e irregolarità sono caratteristiche intrinseche
che contribuiscono a evidenziare la naturale bellezza dell’essenza.
ENG Franco Albini designed this table using the strut element that
he had already employed in the design of the Veliero and Infi nito bo-
okshelves. In this instance, the legs serve as the vertical elements,
solid, turned along their entire surface except for the square section
onto which the horizontal table-top is installed. The upturned woo-
den cones that surmount each leg act as spacers between the cross-
beams of the frame and the table-top which, given how light it looks,
almost seems to hang suspended in mid-air. The connection between
the legs and the cross-pieces is highlighted by visible screws. These
remind us that the TL3 table can be disassembled. Cassina’s revisita-
tion of this table, eff ected in collaboration with the Fondazione Albini,
is based on archive drawings and includes the use of a glass table-top
so that the impeccable carpentry details can be seen more clearly.
ENG Charlotte Perriand started work on the tables en forme libre in
1938.Originally intended for her own atelier in the Montparnasse area
of central Paris, they went into production courtesy of Galerie Steph
Simon at the end of the 1950s. All rounded edges, and asymmetrical
lines, these tables are perfectly suited to accommodating up to eight
guests in small spaces. The table has three legs: one is oval with a
wider footprint, the other two are smaller and are cylinder-shaped. In
2011, Cassina re-issued this piece, reducing the width of the legs to of-
fer more space and allow guests to sit closer to each other on convivial
occasions. Supplied in solid oak, the table also comes with a gloss or
matte varnished fi nish, in the Cassina Moodboard colours. The table-
top is composed of wooden staves that slot into each other, the joins
being seen at the ends, testifying to the Cassina company’s excep-
tional carpentry skills; any variations in the wood are part of the very
nature of the raw material and serve to highlight its inherent beauty.
Glossy laquered/
Laccato
lucido LP314
American walnut/Noce
canaletto —
Clear glass top/Piano in
cristallo
ITA
La sapienza costruttiva di Cassina si traduce in una nuova
sedia che supera gli stereotipi classici innescando nuovi linguaggi
sperimentali di forte identità. La struttura del cavalletto, interamente
realizzata in legno massello di frassino o noce canaletto, è compo-
sta da gambe e traversi con grandi sezioni basiche che esprimono
solidità ed energia. L’innovazione formale nasce dal contrasto tra lo
spessore marcato della struttura e le superfi ci esili e sottili del rivesti-
mento, piegato come un foglio per conferire all’oggetto un movimento
sorprendente. L’angolazione ergonomica dello schienale e l’imbottitu-
ra invisibile accrescono la sensazione di comfort creando un eff etto
avvolgente in cui la piega superiore funge anche da appoggio per le
braccia. L’estetica è esaltata dalle fi niture eleganti, dall’assenza di cu-
citure a vista e dal cordoncino rivestito in pelle che delimita il profi lo
perimetrale disegnando con precisione la forma della sedia.
ITA
Poltroncina con struttura in faggio tinto nero con parti a contra-
sto in bianco. Sedile e schienale in multistrato laccato in colore verde.
Alla poltrona può essere abbinato un unico cuscino sedile e schienale
in tessuto o pelle. Questa versione realizzata per l’insegnante Wicher
Zeilmaker, è una delle varianti del modello iconico del 1918. Dall’analisi
delle versioni originali si osserva che la prima proposta fu completa-
mente realizzata in legno non dipinto. Negli anni successivi Rietveld
propose esemplari diversi, monocromatici o dipinti con altri colori, a
seconda delle esigenze dei clienti e degli interni in cui la sedia do-
veva essere collocata. Alcuni proprietari conservarono la sedia nelle
loro case come fosse una scultura astratto ma in alcuni casi, essa era
usata come una sedia vera e propria, con dei cuscini per renderla più
confortevole.
ENG The furniture-making skills of Cassina, is made manifest in a
new chair that, leaving classical stereotypes behind, sparks off po-
werful new idioms. The frame, in solid ashwood or american walnut,
consists of basic big, bold legs and cross-pieces with a solid and
energetic look. The innovative nature of this chair springs from the
contrast between the strong lines of the frame and the slender, un-
derstated planes, draped like a sheet of paper, conveying a striking
sense of movement. The ergonomically-correct angle of the back and
the invisible upholstery augment the comfortable look of the chair,
creating a wrap-around feel where the turned-down top of the back
becomes the arm-rest. The overall look is enhanced thanks to the ele-
gant fi nishing touches, no stitching in sight, and a delicate leather-trim
delineating the edges of the back and seat.
ENG Lounge chair withframe in black-stained beechwood with whi-
te contrasting parts. Seat and back in green lacquered multiplywood.
The armchair can have a single seat and backrest cushion in fabric or
leather. This chair, produced for the school teacher Wicher Zeilmaker,
is one of the numerous versions of the iconic model designed in 1918.
After analysing the original pieces, it was discovered that the fi rst was
completely produced in unpainted wood. In the following years Ri-
etveld proposed various examples, monochrome or painted with other
colours, depending on the clients necessities and the interiors that
the chair would furnish. The fi rst owners kept the chair in their homes
as if it were an abstract sculpture but in some cases it was used as a
proper chair, with cushions to make it more comfortable.
American walnut/Noce
canaletto — Naturale
ZZ 13Z367
American walnut/ Noce
canaletto — Tobacco
saddle leather/Cuoio
tabacco
ITA
Prodotta da Cassina fi no al 2000, la sedia viene oggi rilan-
ciata aggiornando le fi niture e le lavorazioni del modello d’archi-
vio. L’eleganza sofi sticata della struttura con gambe cilindriche e
braccioli ad arco rivive grazie all’esperienza maturata da Cassina
nella lavorazione del cuoio e nella falegnameria di alta qualità. La
complessità dell’oggetto, considerato a tutti gli eff etti un capolavo-
ro autentico del MedaMade, si traduce in un design apparentemen-
te semplice che rifl ette appieno la genialità del progetto originale. Il
telaio in legno pregiato rifl ette l’equilibrio fra la tradizione artigiana-
le e l’innovativa tecnologia del controllo numerico, mentre il design
si distingue per il sedile autoportante creato con un unico pezzo di
cuoio curvato intorno alla struttura. La cucitura decorativa è stata
rimossa, mentre la parte posteriore è ancora oggi rifi nita con una
cintura in cuoio che supporta lo schienale ampliando la sensazione
di comfort.
ENG Produced by Cassina until 2000, this chair has now been re-
launched, the fi nishes and details having been updated from the ori-
ginal archive model. The sophisticated elegance of the frame, which
features cylindrical legs and curved arm-rests, has been rejuvenated
thanks to Cassina’s extensive experience in handling leather, not to
mention the company’s high quality carpentry skills. The complex
nature of this piece is expressed in a design that looks simple but
fully refl ects the genius of the original concept, a veritable masterpie-
ce of the crafts tradition proper to Meda. The frame, in fi nest quality
wood, bespeaks the perfect combination of the artisanal tradition and
premier CNC technology, while the overall design stands out for the
self-supporting seat crafted from one single piece of saddle leather,
curved and slotted into the frame. The decorative stitching has been
removed, while the rear of the chair still features the leather belt that
lends support to the back and enhances its comfort quotient.
Chairs/Sedie
ITA
Carlo Scarpa disegna questo capolavoro nel 1974, sulla scia del
successo di Doge, con cui è incluso nella collezione Ultrarazionale.
Pur citando le stesse caratteristiche materiche del suo predecessore,
il nuovo basamento risulta capovolto e di dimensioni ridotte per con-
sentire di utilizzare il tavolo anche in spazi contenuti. Nel 2009 Tobia
Scarpa ha aggiunto al piano originale ottagonale e ai piani rettangolari,
quadrati e tondi anche quello chiamato Elistella, la cui forma tondeg-
giante è sapientemente progettata sulla base della spirale di Bernoulli.
ENG Carlo Scarpa designed this masterpiece of a table in 1974, as
a successor to the Doge, which is included in the collection known as
Ultrarazionale. While citing some of the same material characteristics
as its predecessor, the base of the Sarpi is up-ended compared to the
Doge, while the entire piece is smaller so it can fi t into smaller spaces.
In 2009, Tobia Scarpa complemented the original octagonal table-
top, which was later augmented by rectangular, square and round
versions, with an elongated circle option, known as the Elistella, the
shape cleverly based on Bernoulli’s Spiral.
Steel/Acciaio — Float
glass/Vetro float