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Tenuta al cortocircuito
■ Informazioni tecniche
La norma CEI 64-8 stabilisce che, a protezione dei circuiti
di un impianto, debbano essere previsti dispositivi atti
a interrompere le correnti di cortocircuito, prima che queste
diventino pericolose a causa degli effetti termici
meccanici generati nei conduttori e nelle connessioni.
Per poter dimensionare correttamente l’impianto elettrico e i
dispositivi di protezione è necessario conoscere il valore della
corrente presunta di cortocircuito nel punto dove si intende realizzare
lo stesso. Tale valore permette infatti di scegliere opportunamente
gli apparecchi di protezione in base ai relativi poteri d’interruzione
e di chiusura, e di verificare la tenuta agli sforzi elettrodinamici dei
supporti sbarre installati nei quadri elettrici o e dei condotti sbarre.
Dove:
• E è la tensione di fase;
• ZE è l’impedenza equivalente secondaria del
trasformatore misurata tra fase e neutro;
• ZL è l’impedenza del solo conduttore di fase.
Icc =
E
ZE+ZL
■ Caratterizzazione della corrente di cortocircuito
La corrente presunta di cortocircuito in un punto di un impianto
utilizzatore è la corrente che si avrebbe se nel punto considerato si
realizzasse un collegamento di resistenza trascurabile fra i conduttori
in tensione.
L’entità di questa corrente è un valore presunto che rappresenta la
peggiore condizione possibile (impedenza di guasto nulla,
tempo d’intervento talmente lungo da consentire che la corrente
raggiunga i valori massimi teorici).
In realtà il cortocircuito si manifesterà sempre con
valori di corrente effettiva notevolmente minori.
L’intensità della corrente presunta di cortocircuito
dipende essenzialmente dai seguenti fattori:
• potenza del trasformatore di cabina, nel senso che
maggiore è la potenza maggiore è la corrente;
• lunghezza della linea a monte del guasto, nel senso
che maggiore è la lunghezza minore è la corrente.
Nei circuiti trifase con neutro si possono avere
tre diverse possibilità di cortocircuito:
• fase-fase;
• fase-neutro;
• trifase equilibrato (condizione più gravosa).
La formula per il calcolo della componente simmetrica e:
Corrente di cortocircuito
Componente unidirezionale
Componente simmetrica
Tempo (t)
Corrente (I)
Tempo (t)
Corrente (I)
In
2 Icc
ZE
Icc3~
IccFN
IccFF
IccFF = 2ZE + 2ZL
3 E
IccFN = ZE + 2ZL
E
Icc3~ = ZE + ZL
E
E = Tensione di fase
ZE
ZE