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Evoluzione dello
standard 11801
Edizione 3 - 2017
Per i locali dei clienti, l’infrastruttura di cablaggio è importante
tanto quanto altre componenti fondamentali dell’edificio quali
riscaldamento, illuminazione e alimentazione elettrica. Proprio come
per gli altri servizi, eventuali interruzioni del servizio potrebbero
comportare serie conseguenze. La scarsa qualità del servizio
dovuta a una mancanza di lungimiranza in fase di progettazione,
all’utilizzo di componenti inadeguate, a un’installazione non
corretta, alla scarsa gestione o a un supporto inadeguato potrebbe
compromettere l’ef icienza dell’intera organizzazione.
Storicamente, il cablaggio all’interno dei locali comprendeva sia
reti per applicazioni specifiche che reti multifunzionali. L’edizione
originaria di questo standard consentì il passaggio controllato
verso un cablaggio generico, riducendo l’utilizzo di cablaggio per
applicazioni specifiche. Il conseguente aumento di cablaggio
generico progettato in conformità con ISO/CEI 11801 ha
a) contribuito allo sviluppo dell’economia e alla crescita dell’ICT
(Information and Communications Technology),
b) supportando lo sviluppo di applicazioni ad elevato contenuto di
dati basate su un preciso modello di cablaggio e
c) comportando lo sviluppo di un cablaggio caratterizzato da
prestazioni che superavano le classi di prestazione definite da
ISO/CEI 11801:1995 ed edizioni successive:
• ISO/CEI 11801:1995 (Ed. 1) - prima edizione
• ISO/CEI 11801:2000 (Ed. 1.1) - Edizione 1, Revisione 1
• ISO/CEI 11801:2002 (Ed. 2) - seconda edizione
• ISO/CEI 11801:2008 (Ed. 2.1) - Edizione 2, Revisione 1
• ISO/CEI 11801:2010 (Ed. 2.2) - Edizione 2, Revisione 2
La 3a edizione di ISO/CEI 11801 è attualmente uno standard con più
parti caratterizzato dalla seguente struttura, giunta nel 2017 alla fase
di Progetto Finale di Standard Internazionale (FDIS), pronto per la
pubblicazione ad inizio 2018.
Lo Standard Internazionale ISO/CEI 11801-1 definirà i requisiti per i
sistemi di cablaggio con doppino twistato bilanciato in rame (Classi
A, B, C, D, E, EA, F, FA, I e II), e fibra ottica (OM1, OM2, OM3, OM4,
OM5, OS1a, e OS2) utilizzati all’interno di uf ici (ISO/ CEI 11801-2),
edifici industriali (ISO/CEI 11801-3), abitazioni (ISO/CEI 11801-4), data
center (ISO/CEI 11801-5), e per la distribuzione di servizi negli edifici
(ISO/CEI 11801-6). Le serie dello standard indicheranno la struttura
e le configurazioni minime per il cablaggio generico, i requisiti di
prestazione di canali, collegamenti, hardware di connessione e
Patch Cord, i requisiti di implementazione, i requisiti di conformità e
le procedure di verifica, e le interfacce. I requisiti per le prestazioni
del cavo vengono stabiliti facendo riferimento agli Standard CEI
applicabili.
I cablaggi con doppino twistato bilanciato, nuove Classi I e II,
vengono definiti rispettivamente componenti di Categoria 8.1
(connettore RJ45) e di Categoria 8.2 (connettori proprietari).
Specifiche di Classe per il doppino twistato bilanciato di ISO/
CEI 11801-1:
• La Classe A viene definita fino a 100 kHz
• La Classe B viene definita fino a 1 MHz
• La Classe C viene definita fino a 16 MHz
• La Classe D viene definita fino a 100 MHz
• La Classe E viene definita fino a 250 MHz
• La Classe EA viene definita fino a 500 MHz
• La Classe F viene definita fino a 600 MHz
• La Classe FA viene definita fino a 1000 MHz
• Le Classi I e II vengono definite fino a 2000 MHz
Importanti
cambiamenti
rispetto
alla
precedente
edizione
comprendono:
L’aggiunta dei requisiti di collegamento e canale per le Classi I e II
• L’aggiunta dei requisiti di Patch Cord e hardware di connessione
per le Categorie 8.1 e 8.2
• La fibra ottica cablata OM1, OM2 e OS1 non è più raccomandata
per le nuove installazioni
• L’aggiunta dei requisiti di fibra ottica con banda larga cablata
OM4 (OM5) e OS1
Lo Standard Internazionale fornisce:
a) agli utenti un sistema di cablaggio generico indipendentemente
dall’applicazione in grado di supportare un’ampia gamma di
applicazioni;
b) agli utenti uno schema di cablaggio flessibile che consente di
apportare modifiche in modo semplice ed economico;
c) ai professionisti dell’edificio (per esempio agli architetti) una
linea guida che consente di progettare il cablaggio prima ancora
di conoscere i requisiti specifici, ovvero già dalla pianificazione
iniziale sia in caso di costruzione che di ristrutturazione;
d) agli enti di standardizzazione dell’industria e delle applicazioni un
sistema di cablaggio in grado di supportare i prodotti attuali e di
fornire le basi per gli sviluppi futuri dei prodotti.
Questo Standard Internazionale identifica un sistema di cablaggio
multi-costruttore che potrà essere realizzato con materiali
provenienti da un’unica fonte o da fonti multiple, in relazione a:
a) standard internazionali per le componenti di cablaggio sviluppate
dai comitati CEI, per esempio cavi e connettori in rame o cavi e
connettori in fibra ottica (vedere la Clausola 2 e la bibliografia);
b) standard per l’installazione e il funzionamento del cablaggio IT e
per testare il cablaggio esistente (vedere Clausola 2 e bibliografia);
c) applicazioni sviluppate da comitati tecnici CEI, da sottocomitati
ISO/CEI JTC 1 e da gruppi di studio IEEE 802 e ITU-T, per esempio
per LAN e ISDN;
d) guide di pianificazione e installazione che considerino le necessità
di applicazioni specifiche per la configurazione e l’utilizzo dei
sistemi di cablaggio nei locali del cliente (per esempio serie ISO/
CEI 14709, serie ISO/CEI 14763, ISO/CEI 30129, e ISO/CEI 18598).
I requisiti di strato fisico per le applicazioni elencate nell’Allegato
ISO/CEI 11801 3a EDIZIONE
Requisiti Generali (11801-1)
Requisiti specifici per locali:
- Uf ici ed edifici commerciali (11801-2)
- Locali industriali (11801-3)
- Abitazioni (11801-4)
- Data center (11801-5)
- Distribuzione dei servizi nell’edificio (11801-6)