STORIA
HISTORY
Certain names and dates distinguish the life of a company just as they
distinguish the life of each one of us:
1889
Giovanni Bonacina and the tradition of the past
1951
Vittorio Bonacina and the revolution in design
with Franco Albini
1980
Mario Bonacina and the design for the future
2012
Elia Bonacina investing in the future by
reaffirming your roots
Ci sono nomi e date che segnano la vita di un’azienda come ognuno
di noi:
1889
Giovanni Bonacina e la tradizione del passato
1951
Vittorio Bonacina e la rivoluzione con Franco Albini
1980
Mario Bonacina e il design per il futuro
2012
Elia Bonacina e il consolidamento del passato
attraverso l’investimento per il futuro
Ci sono gesti e profumi che accompagnano ogni lavoro e quello dei
Bonacina in particolare: è la loro maestria nel bagnare, piegare, asciugare
e quell’aroma di paesi lontani che sprigionano le canne d’India, di Manau
e di Manila. Movimenti immutati nel tempo al servizio di un design che
sgorga dalla materia stessa: nulla come il giunco impone scelte precise,
studiate e per questo antiche e moderne insieme. Il saper fare ed il
guardare avanti che sono da sempre nel DNA della famiglia Bonacina.
A Lurago d’Erba Giovanni fece tesoro dell’arte dell’antico mestiere di
canestraio e, più di un secolo fa, fondò la sua azienda ampliando ben
presto la sua produzione con poltrone, salotti ed elementi d’arredo. Il
successo non tardò ad arrivare con i riconoscimenti internazionali del
1909 a Londra e a Parigi e del 1910 a Roma e commesse importanti
come la fornitura per il Grand Hotel Villa d’Este a Cernobbio (Como).
L’arredare ville patrizie proseguì per tutti gli anni ‘40 e fece della Bonacina
la migliore azienda italiana che produceva arredi in giunco e midollino
in quel momento. Quando nel 1951 Franco Albini ricevette l’incarico
di disegnare due poltrone, l’architetto si rivolse senza dubbio a Vittorio
Bonacina, che aveva acquisito una grande esperienza accanto al padre.
La presentazione della rivoluzionaria “Margherita” alla IX Triennale -
premiata con la medaglia d’oro - fu un momento storico per il mondo
del design e l’inizio di una nuova vita per l’azienda, il primo passo per
una proficua amicizia con grandi progettisti. Un ricco archivio di disegni
e prototipi custodisce con cura e passione la collaborazione fra maestri
artigiani e nomi che hanno fatto la storia del design in Italia e nel mondo:
Albini, Aulenti, Forges Davanzati, Gregotti, Mongiardino, Ponti, Sambonet,
Travasa… una strada difficile ma coraggiosa e stimolante. Intuito e qualità
straordinaria sempre riconosciuti alle Triennali, ai Compassi d’Oro dagli
anni ’50 in poi, fino alle più importanti manifestazioni di design degli anni
’90 e del nostro secolo in giro per il mondo.
Giovanni Bonacina started his business in 1889 in Lurago d’Erba, located
in a hilly, fertile part of the area north of Milan known as Brianza, combining
two traditional crafts practiced in the area, basketry and furniture making,
using the local materials reed and cane, with rattan from Southeast
Asia. His hard work and experience produced excellent results, and
his efforts were rewarded with awards in international expositions and
numerous important commissions. His son Vittorio carried on and built
upon what his father had passed down, taking the company yet another
step forward. With an eye on the revolution in design and art that was
taking place in the 1950’s, and a new era in the company’s future design,
made possible by the winning combination of production experience
the visionary collaboration with talented designers, and a shared
willingness to push the materials and shapes into new expressive forms.
Bonacina1889 distinguished itself again and again. Meanwhile, Mario
Bonacina, Vittorio’s son, was growing as a designer and as an inspired
heir to the family’s company name. With the assurance of the success of
the past two generations he found himself in the unique position of taking
the company towards the future by re-proposing selected historic pieces
in updated ways and by continuing to work with important designers in
innovative ways. In step with the times, he emphasized the ecological
sustainability of the materials used while carrying on the highly creative
and refined work for which the company is known. About twenty years
ago Antonia Proserpio, Mario’s wife, brought her skills, style and grace
to the mix and established her invaluable place in the thriving company.
The commitment to excellence means the best materials and skilled,
experienced craftsmanship. In design you have to start out with a deep
knowledge of your raw materials: Rattan embody strength, vitality and
fluidity. It is an ecologically sustainable, natural and renewable resource.