SOKOLSKI DOM
Primo complesso sportivo coperto della Slovenia, il Sokolski Dom risale agli anni Venti.
Nella facciata, l’architetto Ivan Vurnik rilegge lo stile Art Déco alla luce della tradizione
slovena, con elementi decorativi e geometrici. All’interno trovano posto
una palestra con soffitto a volte e due atri più piccoli.
› Slovenia’s first covered sports complex,
the Sokolski Dom dates back to the 1920s. On its facade, architect Ivan
Vurnik reinterprets Art Deco style in the light of Slovenian tradition,
with decorative and geometric elements. Inside there is a vaulted gym
and two smaller atria.
p. 009 — 021
NUK (NARODNA IN UNIVERZITETNA KNJIŽNICA)
La biblioteca nazionale e universitaria è un edificio monumentale
ispirato ai palazzi italiani e alla biblioteca Medicea Laurenziana
di Firenze. Nel progettare il palazzo della conoscenza slovena, negli
anni Trenta, Jože Plečnik cercò spunti e risposte nell’antico per creare
un’estetica nuova, non ripiegata sulla tradizione.
› The national and university library is
a monumental building inspired by Italian architecture and the Medicean
Laurenziana library in Florence. In designing this Slovenian palace
of knowledge in the 1930s, Jože Plečnik sought ideas and answers
in the ancient world to create a new aesthetic, not focused on tradition.
p. 022 — 041
PLEČNIK HOUSE
“Una torre e un giardino”: è così che Jože Plečnik immaginava la sua casa prima di sapere
che, dopo aver vissuto a Vienna e Praga, nel 1921 sarebbe tornato per sempre nella sua città.
La casa dell’architetto è ancora come allora, un luogo intimo che raccoglie i frammenti della
sua poetica e il desiderio di ritrovare le radici primarie di un’identità.
› “A tower and a garden”: this is how Jože
Plečnik imagined his home before knowing that, after
living in Vienna and Prague, in 1921 he would return
for good to his city. The architect’s house is still as
it was then, an intimate place that groups fragments
of his poetics and the desire to find the primary roots
of an identity.
p. 042 — 053
054