Finiture
Finishes
Billiani è da sempre sinonimo di legno e colore. E se legno
vuol dire frassino, faggio, rovere e noce, il colore ha tre anime:
quella ironica e fresca delle tinte forti, quella istituzionale e
rigorosa dei toni classici, quella domestica e intima
delle sfumature più eleganti. Di tutte e tre è espressione
la collezione tessuti, che affianca texture basiche a trame
più calde e sofisticate come il bouclé italiano.
Billiani has always been synonymous with wood and colour.
And if wood means ash, beech, oak and walnut, colour has
three souls: the ironic and fresh one of bold shades;
the institutional and rigorous one of classic tones; the domestic
and intimate one of the most elegant hues. The fabric
collection is the expression of all three, combining basic
textures with warmer and more sophisticated ones such as
Italian bouclé.
Emilio Nanni
VIII
Emilio Nanni is the name that crops up most
often in the Billiani catalogue. Architect,
designer and artist, Nanni is a prolifi c
designer of chairs: during his career, he
has designed dozens of them, “for a sort of
challenge to the quote by Mies van der Rohe,
who said that it is much more diffi cult to
design a chair than to design a skyscraper”.
Designing a chair means undertaking
a project that concentrates many elements,
from the relationship with its reference
models (which in the case of Nanni are
the masters of the Modern Movement) to
market infl uences. In his chairs designed for
Billiani, the common thread is the sense of
completeness given by perfect proportioning,
obtained through the overall sizing, the
comparison with the wood, the ability to
highlight the quality of the workmanship, the
defi nition of the detail and the construction
refi nements. Although essential, Nanni’s
chairs thus manage to convey grace and
softness, giving the impression of having
always existed.
Bolognese born in 1955, in his career
received mentions, prizes and awards.
The most recent is Red Dot Design
Award for Billiani’s Fratina chair.
Cristina Celestino
IX
Architetto e designer, Cristina
Celestino è nata a Pordenone nel
1980, vive e lavora a Milano.
Il suo lavoro spazia dalla direzione
artistica alla progettazione di
interni e prodotto.
Cristina Celestino è una designer
dal tocco delicato e dallo sguardo terso
e contemporaneo, cui si unisce una
conoscenza enciclopedica del design italiano.
Fin dai tempi degli studi in architettura
a Venezia è attratta dagli interni disegnati
dai grandi protagonisti del Novecento dove
il lavoro dell’architetto si amplia fi no ad
accogliere gli arredi e i più piccoli dettagli.
L’adorazione per il design inizia così
e prende prima la forma del collezionismo,
poi quella della progettazione, che spazia
dagli interni ai prodotti che li arredano.
Tra sensibilità architettonica e
innovazione formale, il risultato è un design
colto che intreccia “la conoscenza data
dallo studio dell’architettura, il gusto per
il bello che viene dal collezionismo, una
visione emozionale ed evocativa del prodotto
accompagnata dalla costante ricerca
di una componente innovativa”. È questo
modo di esprimersi unico e personale,
anche attraverso un inedito uso di materiali
tradizionali e scelte cromatiche coraggiose,
che ha spinto Billiani ad affi darle nel 2019
la direzione artistica dell’azienda.