Quando Gabriele Rigamonti, Carla Scorda
e Vittorio Turla di Studiocharlie presentano
a Billiani la sedia in legno che hanno disegnato,
il prototipo è color rosso arancio e il suo nome
è Aragosta, per via della seduta imponente e delle
gambe sottili. Inizia così il sodalizio fra i designer
di formazione brianzola e il know-how del distretto
friulano. La sedia, così come la poltrona, è frutto
di espedienti tecnici di grande sapienza come
il sedile affinato in punta e lo schienale sottile
e leggermente inclinato, che suggeriscono vivacità
e dinamismo. Le gambe, perpendicolari al terreno,
sono lavorate in modo tale da non sembrare
chiudersi su se stesse come accadrebbe se fossero
semplicemente dritte: una correzione ottica ispirata
dalla tipografia, grande passione di Studiocharlie.
When Gabriele Rigamonti, Carla Scorda and Vittorio Turla of Studiocharlie
presented the wooden chair they had designed to Billiani, the prototype
was orangey red and its name was Aragosta, the Italian for lobster, due to
the imposing seat and tapering legs. Thus began the partnership between
these Brianza–trained designers and the know-how of the Friuli district.
The Aragosta chair, as well as the armchair, are the result of highly skilled
technical procedures such as the seat being refined at the front and the thin
and slightly tilted backrest, suggesting liveliness and dynamism. The legs,
upright on the ground, are worked in such a way that they do not seem to
close on themselves as they would if they were simply straight: an optical
correction inspired by typography, a great passion of Studiocharlie.
Cat. Sedie, chairs
Lounge, lounge chairs
Tavoli, tables
Data Sheet: p. 343
Aragosta Struttura:
Frassino
Aragosta Frame:
Ashwood
Aragosta
Design: Studiocharlie, 2011