2
Con questo catalogo PDF, vogliamo ancora una volta evidenziare la particolarità e unicità
della produzione Bianchini & Capponi e dei materiali pregiati usati nella realizzazione dei
suoi mobili, presentando una selezione di alcuni dei mobili più venduti e mettendo in risalto
i loro particolari “al grezzo”, per meglio poter apprezzare le modalità di produzione e la
qualità di prodotti che ancora utilizzano le tecniche e i materiali di quando i mobili erano
concepiti prodotti unicamente in legno massello.
Da notare inoltre che solo e unicamente con il legno massello è possibile ottenere forme,
sagomature e intagli di pregio come quelli proposti nelle Collezioni Bianchini & Capponi,
quindi il legno massello diventa un materiale insostituibile e necessario per la realizzazione
di manufatti di una bellezza ed eleganza unica.
IL LEGNO MASSELLO
Tutti ormai parliamo di legno, ma ormai raramente quello che troviamo sul mercato lo si può
definire “legno puro”: spesso è soltanto un lontano parente di quest’ ultimo.
Il legno massello propriamente detto è quella porzione di legno che viene estratta dalla parte
più interna di un tronco, detta durame, lontana dalla corteccia e differente dalla porzione
più esterna (detta invece alburno). Naturalmente però, ogni tipologia di legno massello avrà
caratteristiche proprie, venature e nodi, a seconda del tipo di pianta da cui è stato tratto.
I componenti in cui il legno massello viene convertito, ad esempio travi e tavole, hanno
dimensioni che dipendono, com’è ovvio, da quelle del tronco da cui il legno stesso è stato
ricavato. Elementi più grandi, comunque, possono essere realizzati unendo porzioni diverse
di legno, a formare pezzi che prendono il nome di legno listellare.
Prima di poter essere utilizzato e lavorato, il legno ricavato dalla parte interna del tronco
necessita ovviamente di un periodo di stagionatura e di essicatura, al fine di diminuire il
tasso di umidità naturalmente contenuto nel materiale.
Il legno massello è un materiale del tutto naturale e in un certo senso “vivo”, e quindi è
normale che nel corso del tempo esso subisca delle modificazioni, ad esempio scurendosi o
andando incontro a leggere deformazioni.
Tipi di essenza utilizzati nella produzione dei mobili di Bianchini & Capponi
I nostri mobili sono in legno massello, ad eccezione di quelle parti strutturali che richiedono
garanzie meccaniche o minor peso, e talvolta anche per ridurre il costo di produzione dove
non fosse così necessario e fondamentale l’utilizzo del massello (es. il pannello posteriore
dei mobili)
Le essenze utilizzate più comunemente sono: Olmo, Pioppo, Frassino, Abete, Tiglio, Quercia,
Rovere e Jelutong.
Per motivi tecnico-meccanici, viene talvolta utilizzato anche il legno listellare.
I pannelli di listellare sono costituiti da una serie di listelli di legno massello affiancati ed
incollati tra loro, e rivestiti su 2 lati da un leggero pannello di legno nelle varie essenze.
Questi pannelli sono nati per poter disporre di piani che fossero consistenti come il legno
massello, ma con maggiore stabilità; infatti il listellare mantiene un’ottima resistenza alla
flessione.
L’abbinamento di questo materiale con il legno massello per la costruzione di mobili permette
di ottenere prodotti più pregiati di quelli costruiti con il truciolare o l’MDF, mantenendo
comunque un’ottima stabilità.
Un altro uso che si fa dei pannelli di listellare è la produzione di ripiani, soprattutto se devono
essere caricati in maniera notevole, per merito della resistenza che offrono i listelli.