COLLEZIONE
“IL PROCESSO ARTISTICO È QUALCOSA DI
VERAMENTE MAGICO CHE LEGA L’ARTISTA ALLE SUE
OPERE, È QUASI UN LEGAME SPIRITUALE. QUANDO
LAVORO AD UN’OPERA IL RAPPORTO NON È MAI
UNIDIREZIONALE: MENTRE PLASMO È LA MATERIA
CHE A VOLTE MI INDIRIZZA. È UN RAPPORTO CON
UN ELEMENTO CHE PRENDE CORPO ATTRAVERSO
LE MIE MANI. PIAN PIANO DIVENTA AUTONOMA,
È COME SE STESSIMO CRESCENDO INSIEME. MA
ADESSO RIFLETTENDO SUL MIO PERCORSO MI PARE
EVIDENTE PENSARE QUANTO IL CREARE LE SABBIE
ABBIA PLASMATO ME STESSO, È COME UN MANTRA,
UNA SORTA DI PREGHIERA A CUI HO APERTO IL MIO
INCONSCIO…”
ELIO GARIS
“THE ARTISTIC PROCESS IS SOMETHING MAGIC
THAT LINKS THE ARTIST WITH HIS ART WORKS, IT
IS A KIND OF SPIRITUAL CONNECTION. WHEN I’M
WORKING ON A WORK OF ART THE RELATIONSHIP
IS NEVER UNIDIRECTIONAL: WHEN I’M CREATING
SOMETHING, SOMETIMES IT’S THE MATTER THAT
LEADS ME SOMEWHERE. IT IS A RELATIONSHIP WITH
A COMPONENT THAT BECOMES REAL TROUGH
MY HANDS. LITTLE BY LITTLE, THE WORK OF ART
BECOMES INDIPENDENT, IT IS LIKE WE ARE GROWING
UP TOGETHER. BUT AT THE MOMENT, THINKING
ABOUT MY HISTORY, I RECONIGNIZE HOW THE
CREATION OF SANDS CHANGED MYSELF. IT IS LIKE A
MANTRA, A KIND OF PRAYER TO WHICH I OPENED UP
MY SUBCONSCIOUS...”
ELIO GARIS