Certificazioni e processi di qualità
Garanzia dei materiali, efficienza nella produzione
Certificazione FSC
A richiesta sono disponibili modelli di porta con certificazione FSC.
Grazie a un processo di certificazione internazionale, il Forest
Stewardship Council® (FSC) garantisce che il legname provenga
solamente da foreste nelle quali sono rispettati rigorosi standard
ambientali, sociali ed economici, assicurando la massima tutela delle risorse
ambientali e dei diritti dei lavoratori e delle popolazioni locali.
Certificazione VOC
Da sempre Connecticut seleziona fornitori e materie prime
in grado di rispondere ai più severi processi di qualità, con
la massima attenzione alle normative vigenti in tema di
sicurezza e igiene. Per questo ha deciso di sottoporsi volontariamente alla
severa valutazione della VOC, la certificazione Europea, che attesta l'assenza di
composti organici volatili nocivi alla salute nei manufatti industriali.
La certificazione VOC ha assegnato alle porte Connecticut la classe A+,
la migliore classe di performance possibile.
Alluminio
I profili in alluminio utilizzati nel processo produttivo sono estrusi da aziende
certificate UNI EN ISO 9001:2008 che utilizzano materiale in lega primaria certificata
EN AW-6060. Tali profili inoltre sono in ottemperanza alle seguenti norme:
• UNI EN 755-9
Specifica le tolleranze dimensionali e di forma dei profili.
• UNI EN 755-2
Specifica le caratteristiche meccaniche del profilo.
• UNI EN 573-3
Specifica i limiti di composizione chimica e forma dei prodotti.
Sabbiatura dell’alluminio
Processo realizzato attraverso l’impiego di microsfere d’acciaio per garantire la
massima omogeneità e assenza di difetti superficiali.
Anodizzazione
Processo di Ossidazione Anodica dell’alluminio realizzato in accordo con le
specifiche ISO 9001:2008 a garanzia della massima protezione e resistenza
del materiale nel tempo.
Vetri di sicurezza temperati o stratificati
I cristalli temprati sono prodotti secondo la Norma Europea UNI EN 12600
che stabilisce le caratteristiche fisiche che devono avere i diversi tipi di vetro
piano usati in edilizia a seconda dell’energia d’impatto necessaria alla rottura
e del tipo di frantumazione, con lo scopo di ridurre le ferite e le lesioni alla
persona. Negli impianti sportivi, ospedali e scuole, si possono montare vetri
temprati, purché certificati in classe 1©2, secondo la normativa UNI EN 12600.
Vetro stratificato 3+3 con interposta pellicola in PVB di 0,38, classe 2B2
a norma UNI EN12600.
A richiesta con PVB 0,76 classe 1B1, a norma UNI EN 12600 e classe P2A,
a norma UNI EN 356 o PVB 0,50 acustico, classe 1B1 a norma UNI EN 12600.
Tempratura termica del cristallo
Processo impiegato per garantire la massima resistenza alla flessione e allo
shock termico secondo quanto sancito dalla norma UNI EN 12150-1 che
definisce le caratteristiche relative alle tolleranze, alla planarità, alla lavorazione
dei bordi, alla frammentazione e agli aspetti fisici e meccanici di vetri piani
monolitici di sicurezza per uso in edilizia.
Classe di reazione al fuoco
A richiesta è disponibile il modello anta HEAVY PTL, in classe 1 (uno) di reazione
al fuoco, con certificato nr. 284286/RF5709 emesso dal laboratorio Istituto
Giordano S.p.A.
Laminato plastico HPL
I laminati ad alta pressione utilizzati rispondono alla Norma Europea EN 438
ed alla relativa classificazione delle prestazioni e dei campi d'utilizzo consigliati.
Tutti i laminati plastici HPL sono Abet.
Laminato melaminico
Nobilitato melaminico certificato in classe A alla resistenza al graffio.
Direttive Euratom
L’European Atomic Energy Community sancisce a livello internazionale le
specifiche operative in materia di energia atomica per uso civile. Rappresenta
l’ente sovranazionale di riferimento per la produzione e impiego di
strumentazioni che operano in contesti di radioattività.
Isolamento acustico
Certificazioni di fono isolamento eseguite presso un laboratorio accreditato,
in conformità ai requisiti delle seguenti norme:
• UNI CEI EN ISO/IEC 17025
• UNI EN ISO 10140-2
• UNI EN ISO 717-1.
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