Come evitare l’effetto showroom, ossia la brutta
sorpresa che nessuno desidera?
Abbiamo incontrato spesso clienti scontenti di precedenti
esperienze di acquisto di divani di design. Il problema
lamentato era sempre lo stesso: il divano scelto e provato
in showroom non manteneva lo stesso effetto nel tempo,
una volta a casa, alle prese con la vita di tutti i giorni.
Questo con riferimento a tutte le casistiche disponibili:
sia con marchi della grande distribuzione – dove si può
facilmente pensare che non ci sia una grande attenzione
alla ricerca e allo sviluppo – sia con marchi blasonati, dai
quali ci si aspetta una qualità dell’esperienza d’acquisto di
livello superiore.
Una delle caratteristiche che abbiamo notato grazie alla
nostra esperienza, è infatti che la vita del divano oltre lo
showroom è ben diversa da come viene presentata in
sede espositiva, in fase di presentazione per la vendita.
Una volta a casa, il divano “inizia davvero a vivere”, con
l’intensità che tutti noi conosciamo. Il divano è al centro
dei rapporti tra le persone, vive in pieno la quotidianità, fa
stare insieme alle persone, offre comfort a tutti i membri
della famiglia in tutte le ore della giornata, della serata
e spesso anche di notte; relax e convivialità sono veri e
propri sinonimi del termine “divano”.
Tutto questo non accade in showroom, com’è ovvio. Su
questo punto, noi di BertO abbiamo lavorato intensamente.
Estetica + Ergonomia, perché il “bello” non deve
andare a scapito del “comodo”.
Ecco quindi che l’aspetto, imprescindibile, della comodità
necessita di una progettazione in grado di soddisfare sia
l’aspetto estetico, sia l’aspetto ergonomico.
Il “Design dei sogni Made in Meda” si definisce tale anche