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Uno sguardo inedito su Milano e sul rapporto tra design e
alta gastronomia: questa la vocazione del Ristorante Andrea
Aprea, situato all’ultimo piano di uno storico palazzo del 1871,
oggi sede della Fondazione Luigi Rovati e del suo Museo
d’Arte, nel cuore di Porta Venezia. Progettato da Flaviano
Capriotti Architetti, il ristorante si sviluppa su 400 mq, di cui
210 mq destinati alla sala centrale. Qui il contemporaneo
dialoga con l’antico e un senso di intensità teatrale permea
lo spazio. Le pareti sono rivestite di conci di bucchero nero,
in contrapposizione al soffitto chiaro, composto di lame e
piani sovrapposti in materiale fonoassorbente. Le superfici
corrono inclinate per indirizzare lo sguardo verso la cucina
a vista, che risulta il centro di tutta la rappresentazione. A
scandire la centralità della sala è lo scenografico lampadario
a soffitto prodotto da Barovier&Toso su disegno di Flaviano
Capriotti. Completamente personalizzato, è stato realizzato
in cristallo veneziano e foglia oro, con l’antica lavorazione a
“rugiada”.
Milano, Italia | Milan, Italy
Ristorante Andrea Aprea
An unprecedented look at Milan and the relationship
between design and haute cuisine: this is the vocation of
the Andrea Aprea Restaurant, located on the top floor of
a historic building dating back to 1871, now home to the
Luigi Rovati Foundation and its Art Museum, in the heart of
Porta Venezia. Designed by Flaviano Capriotti Architetti, the
restaurant is spread over 400 m2, of which 210 m2 is intended
for the central hall. Here the contemporary dialogues with
the ancient and a sense of theatrical intensity permeates the
space. The walls are covered with black bucchero ashlars, in
contrast to the light ceiling, made up of overlapping blades
and planes in sound-absorbing material. The surfaces run
inclined to direct the gaze towards the open kitchen, which
is the center of the whole representation. The centrality of
the room is marked by the spectacular ceiling chandelier
produced by Barovier&Toso based on a design by Flaviano
Capriotti. Completely customized, it was made in Venetian
crystal and gold leaf, with the ancient "Rugiada" technique.
PROGETTO: Flaviano Capriotti Architetti, PROJECT: Flaviano Capriotti Architetti