La sedia trae ispirazione dalla tradizione
giapponese del Kintsugi, che tende
a valorizzare la rottura di un oggetto piuttosto
che nasconderla. Allo stesso modo, la forma
della sedia sembra spaccata in tanti pezzi,
ricongiunti poi in una nuova, inedita soluzione
estetica dove i frammenti poggiano uno
sull’altro in un apparente instabile equilibrio.
The chair takes inspiration from the Japanese
Kintsugi technique, which tends to embrace
the value of breakages rather than seeking
to conceal them. The designers have taken
the different parts of the frame and
put them together in an unprecedented visual
solution that conveys a sense of seemingly
unstable balance.
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