10
italianlightinglab02
AXOLIGHT
When I encountered Axolight a couple of years ago, I was very impressed by the
company’s desire to create a large suspension very easy to be packed and shipped
once disassembled. It was not just a matter of cost reduction, but a clear standpoint
in support of sustainable design.
Inspiration came during a visit to a scientific exhibition. On that occasion, a heavy
sphere was dropped in the middle of a stretched elastic fabric, to show how it’s possible
to generate a volume using the weight of a body.
I talked about it with Axolight and we launched an aesthetic research that did not
follow the traditional path: instead of developing a volume through a mold or a complex
supporting structure, we opted for modeling a fabric under tension through a weight.
Axolight gave shape to this initial idea by working on the reciprocal movement of simple
geometries. This was the key of the project, the decisive intuition. The result is, in fact,
a dynamic lamp, able to change its shape and consequently the light effect.
But we did not stop here.
The company has been able to make this design even more versatile, scaling it into
three different diameters. With its discreet elegance, Manto can be used to characterize
spaces of any size, being installed as a single fixture or in multiple compositions.
Quando ho incontrato Axolight un paio d’anni fa, mi ha molto colpito
il desiderio dell’azienda di realizzare una sospensione di grandi dimensioni,
ma che – una volta smontata – occupasse volumi ridotti, per poter essere
confezionata riducendo al minimo gli imballi e trasportata agevolmente.
Non era solo un tema di abbattimento dei costi, ma una lucida presa
di posizione a sostegno di un design sostenibile.
L’ispirazione è arrivata durante la visita a una mostra scientifica.
In quell’occasione una sfera pesante veniva lasciata cadere al centro
di un tessuto elastico in tensione, per dimostrare come il peso di un corpo
potesse creare un volume.
Ne ho parlato con Axolight e abbiamo così iniziato una ricerca formale
che non ha seguito un percorso classico: non si trattava di sviluppare
un volume attraverso uno stampo o una struttura portante complessa,
ma volevamo lavorare sulla modellazione di un tessuto in tensione
attraverso un peso.
Axolight ha dato forma a quest’idea iniziale lavorando sul movimento
reciproco di semplici geometrie. È stata questa la chiave del progetto,
l’intuizione decisiva. Il risultato infatti è una lampada dinamica, capace
di mutare nella forma e di variare l’effetto luminoso portato nello spazio.
Ma non ci siamo fermati qui.
L’azienda ha saputo rendere questa lampada un progetto ulteriormente
versatile, grazie alla scalabilità in ben tre diametri. In questo modo Manto
può caratterizzare con la sua eleganza discreta ambienti di dimensioni
anche molto diverse, da sola o in composizioni multiple.