ATELIER 55
IL VENTESIMO SECOLO HA SANCITO "LA FINE DELLA FILOSOFIA E L'INIZIO DELL'ARTE". L’ARTE VISSUTA NON
SOLO COME INTRATTENIMENTO, ESPERIENZA VISIVA, MA PIUTTOSTO NEL SUO RIMANERE VITALE PUR NON
ASSUMENDO UNA POSIZIONE FILOSOFICA; È IMPLICITA NEL CARATTERE UNICO DELL'ARTE LA SUA CAPACITÀ DI
RESTARE AL DI FUORI DEI GIUDIZI FILOSOFICI. IN QUESTO CONTESTO FOTOGRAFICO, L'OPERA DELL’ARTISTA (TOTEM
2001 CM 90X230) AFFIANCATA ALLA LOGICA DI UNA DISPOSIZIONE, ALLA SCIENZA DELLE SUPERFICI E LA
GEOMETRIA DEGLI ELEMENTI D’ARREDO. L'ARTE ESISTE PER SE STESSA, ED IN QUESTO CONTESTO SODDISFA CIÒ
CHE UN’ALTRA EPOCA AVREBBE CHIAMATO I "BISOGNI SPIRITUALI DELL'UOMO".
THE LAST CENTURY SEEMED TO SANCTION "THE END OF PHILOSOPHY AND THE BEGINNING OF ART". ART
WAS NOW NO LONGER SEEN AS MERELY A FORM OF ENTERTAINMENT, A VISUAL EXPERIENCE, BUT RATHER AS
SOMETHING VITAL, WITHOUT THE NEED TO TAKE ON ANY PHILOSOPHICAL IMPLICATIONS; FOR AN IMPORTANT PART
OF TRUE ART IS THAT IT NEED NEVER BE SUBJECT TO PHILOSOPHICAL JUDGEMENTS. IN THE CONTEXT OF THIS
PHOTO, THE ARTIST’S WORK (TOTEM 2001 CM 90X230) IS PLACED TO FIT IN WITH THE LOGIC OF THIS LAYOUT, IN
KEEPING WITH THE SCIENCE OF ITS SURFACES AND THE GEOMETRY OF EACH PIECE OF INTERIOR FURNISHING.
ART EXISTS FOR ITSELF ALONE, AND IN THIS CONTEXT IT SATISFIES WHAT IN ANY OTHER AGE MIGHT HAVE BEEN
TERMED THE "SPIRITUAL NEEDS OF MAN".