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Se la collezione Amini è composta da prodotti di-
versi per stile, fattura e materiali utilizzati, nella li-
nea Contemporary l’esperienza nell’uso dei materiali e
delle tecniche di lavorazione è al servizio della liber-
tà creativa. La linea raccoglie il risultato del dialogo
tra Amini e architetti e designer provenienti da am-
biti diversi: dall’architetto milanese Rodolfo Dordoni
alla designer di origini siciliane Elisa Ossino, dallo sti-
lista di Alghero Antonio Marras allo studio di comuni-
cazione Juma, tutti hanno contribuito, ciascuno con la
sua sensibilità ed esperienza, ad arricchire una colle-
zione in evoluzione, suggerendo interpretazioni sem-
pre nuove di un manufatto antichissimo. Come in RD
Braque di Rodolfo Dordoni, su cui la luce sembra let-
teralmente rifrangersi in un gioco di chiaroscuri e ri-
cercate nuance cromatiche. O Ritagli di Elisa Ossino,
il cui tratto essenziale riempie lo spazio di sofisticatez-
za. O ancora Giardino di Carlotta Fortuna, ispirato al
dipinto Primavera di Botticelli, che coabita con Jean di
Juma, che si rifà invece al pittore contemporaneo Jean
Arp. Tappeti grafici e materici allo stesso tempo, og-
getti prospettici, sintesi e punto di incontro fra tradi-
zione e innovazione, arte applicata nel senso più puro
del termine. Non solo esempio di come la passione per
un’arte secolare possa intrecciarsi con la massima li-
bertà creativa, ma anche espressione di un lusso so-
brio, di un’eleganza fatta di filati pregiati e sfumature.
While the Amini collection comprises products in
varying styles, work processes and materials, in the
Contemporary line their experience in the use of mate-
rials and processing techniques is at the service of cre-
ative freedom. This line showcases the outcome of di-
alogue between Amini and architects and designers
from various fields. From Milan architect Rodolfo Dor-
doni to Sicilian designer Elisa Ossino, from designer
Antonio Marras from Alghero to the communication
studio Juma, all have contributed, each with their sen-
sitivity and experience, to enriching an evolving col-
lection, suggesting ever-new interpretations of an an-
cient artefact. As in RD Braque by Rodolfo Dordoni, on
which the light appears to literally refract, in a play of
chiaroscuro and refined chromatic nuances. Or Ritagli
by Elisa Ossino, whose minimalist line fills the space
with sophistication. Or again Giardino by Carlotta For-
tuna, inspired by Botticelli’s Primavera, which cohabits
with Jean by Juma, which instead references contem-
porary painter Jean Arp. Carpets that are at the same
time graphic and textural, perspective objects, synthe-
sis and encounter between tradition and innovation,
applied art in the purest sense of the word. Not only an
example of how the passion for an age-old art can be
intertwined with maximum creative freedom, but also
an expression of sober luxury, of elegance made of fine
yarns and nuances.
CONTEMPORARY