Club 44
Agapecasa
Club 44 – Tavolo / Table
A concise manifesto of the Milanese master's work,
Club 44 is a timeless table with an evocative
architectural construction. Designed in 1957 with
Bruno Morassutti as a unique piece for the club of the
same name in La Chaux-de-Fonds, Switzerland, the
table's design foretells a series of recurring themes in
Mangiarotti's work. The "correct" treatment of the
different materials used and their sophisticated
sequence in which mass is concentrated downward
become the distant starting point of a path that would
see in the tables the first stages of a design reflection
that would last several decades.
Elegance and sculptural beauty accompany the
dialogue between the materiality of the base and the
essentiality of the top in its many variations and finishes.
The markedly architectural construction of the
three-piece table allows each element to express its
own distinctive features and poetry: the reassuring
mass of the truncated conical concrete supports
(originally in beola stone), the light and graphic
presence of the tops and the technical elegance of the
cross-shaped steel structure of Miesian reminiscence.
For its structural clarity and its adherence to the
principles of good design, Club 44 preserves its
unaltered modernity and freshness, even today, more
than 65 years from its conception.
Un sintetico manifesto dell’opera del Maestro milanese,
Club 44 è un tavolo senza tempo dalla suggestiva
costruzione architettonica. Disegnato nel 1957 insieme
a Bruno Morassutti come pezzo unico per l'omonimo
club di La Chaux-de-Fonds in Svizzera, il progetto del
tavolo annuncia una serie di temi ricorrenti nell'opera di
Mangiarotti. Il trattamento "corretto" dei diversi materiali
utilizzati e la loro sofisticata sequenza in cui la massa si
concentra verso il basso, diventano il lontano punto di
partenza di un percorso che vedrà nei tavoli le prime
tappe di una riflessione progettuale che durerà
diversi decenni.
Eleganza e bellezza scultorea accompagnano il dialogo
tra la matericità della base e l’essenzialità del piano
nelle sue molteplici varianti e finiture. La costruzione
marcatamente architettonica del tavolo in tre pezzi
lascia esprimere ad ogni elemento le sue caratteristiche
e la sua poesia: la massa rassicurante dei sostegni
tronco conici in calcestruzzo (originariamente in beola),
la presenza leggera e grafica dei piani e l'eleganza
tecnica della struttura in acciaio a croce di
reminiscenza miesiana.
Per la sua onestà costruttiva e la sua aderenza ai
principi di buon design, Club 44 conserva intatta la
sua attualità e freschezza ancora oggi, a oltre 65 anni
dal suo concepimento.
Tavoli Club 44 nel foyer dell’omonimo
club / Club 44 tables in the foyer of
the club of the same name
La Chaux-de-Fonds
1957, Angelo Mangiarotti,
Bruno Morassutti
photo Giorgio Casali
courtesy Università IUAV di Venezia,
Archivio Progetti - Fondo Casali