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Sedie Chairs
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Clizia design 1990
Una seduta caratterizzata da un piano a
sbalzo sorretto da un elemento centrale
unico e continuo. Una scultura per
accomodarsi, di evidenti valori plastici,
sinuosa e filante, in contrasto con la
durezza e la staticità del marmo con cui
è realizzata. Un segno accuratamente
calibrato, che rimanda per complessità
ad alcuni studi di Escher, fa coincidere il
profilo superiore con quello inferiore,
cosicché i corpi monolitici delle Clizia
risultino da un medesimo blocco
di marmo attraverso un unico taglio,
eseguito con macchine a controllo
numerico, che contemporaneamente
definisce due sedute, ottimizzando il
materiale e riducendo al minimo gli scarti.
Alla versione originale è stata affiancata
una versione in cemento, materiale che
altrettanto esalta il segno fluido di questa
ormai “classica” seduta.
A seat characterised by a cantilevered plane
supported by a unique and continuous
central element. A sculpture upon which one
can sit, of evident plastic values, sinuous
and streamlined, in contrast with the
hardness and static nature of the marble
with which it is made. A carefully calibrated
sign, which refers in complexity to some of
Escher’s studies, makes the upper profile
coincide with the lower one, so that the
monolithic bodies of the Clizia seats come
from the same block of marble through a
single cut, performed with numerical control
machines, which simultaneously defines
two seats, optimizing the material and
minimising waste.
The original version is now flanked by
a concrete version, a material that equally
enhances the fluid sign of this now
“classic” seat.
Clizia — cemento / concrete