Private house
Stockholm, Sweden
/2013
→ architecture ⁄ interiors:
Claesson Koivisto Rune
Agape portfolio
196
projects ⁄ private house
Östermalm è uno dei quartieri più moderni ed
esclusivi di Stoccolma. È situato lì l’edificio ottocentesco
che ospita questo appartamento, oggetto di una raffinata
opera di ristrutturazione a cura dello studio Claesson
Koivisto Rune – il premiato laboratorio multidisciplinare
di architettura e design che, primo in Svezia, nel 2004
ha esposto nella sezione internazionale della Biennale
di Architettura di Venezia.
L’ambiente originario è stato completamente
reinventato all’insegna della continuità: i volumi delle
stanze sono stati ampliati e si succedono gli uni agli
altri in passaggi quasi impercettibili, con un effetto di
omogeneità che l’illuminazione accompagna e sottolinea.
La cucina si è fusa con la sala da pranzo e tutti gli spazi
aperti confluiscono in un unico corridoio, dove morbidi
tessuti nascondono gli armadi a parete, contribuendo
anch’essi a cancellare i confini tra gli ambienti.
Questi sono interni che l’essenzialità estrema
del disegno non rende mai rigidi, ma che al contrario
si prestano naturalmente a usi e interpretazioni diversi,
intimi e conviviali allo stesso tempo. Qui governano una
semplicità molto sofisticata di impronta scandinava e
l’uso di materiali naturali e vivi, rigorosamente ecologici,
come il legno delle grandi assi del parquet e l’ottone
che illumina la cucina e sala da pranzo.
L’inserimento di elementi imprevedibili sulle pareti
– la sedia che spunta sopra il camino e si trasforma in
un orologio, gli occhiali oversized impagliati, le teste di
alce – crea presenze che incuriosiscono senza sorprendere
troppo, perfettamente inserite nell’atmosfera armoniosa
dell’insieme.
Accostamenti inconsueti, come quello che caratterizza
anche la stanza da bagno. In questo ambiente, le geometrie
elementari della vasca In-Out − disegnata da Benedini
Associati e qui nella sua configurazione a isola − vengono
esaltate dalla presenza del lampadario in porcellana e
dalle pareti, una rivestita con antichi azulejos (piastrelle
di ceramica ornamentali di origine iberica), l’altra realizzata
con la tecnica marocchina del tadelakt (tradizionale finitura
negli hammam e nei bagni dei giardini mediorientali).
Located in Östermalm, one of the most modern
and exclusive neighbourhoods in Stockholm, the apartment
is housed in a nineteenth-century building. It has been
finely restored by architectural studio Claesson Koivisto
Rune - an award-winning multi-disciplinary laboratory
of architecture and design, and the first in Sweden to
exhibit in the international section of the Biennale of
Architecture in Venice, in 2004.
The original space has been completely reinvented
to ensure continuity: the rooms have been enlarged and
the passage between one and the next occurs almost
imperceptibly, with a sense of homogeneity accompanied
and emphasized by the lighting. The kitchen has merged
with the dining room and all the open spaces come
together in a single corridor, where soft fabrics conceal
the wall cabinets, and also serve to erase the boundaries
between the rooms.
These are interiors that the extreme simplicity
of the design never renders inflexible, as they naturally
lend themselves to different interpretations and uses,
at the same time intimate yet convivial. Here a very
sophisticated, typically Scandinavian, simplicity reigns,
complemented by the use of natural, living and strictly
ecological materials, such as the large wooden floorboards
and the brass that lights the kitchen and dining room.
The presence of unexpected elements on the walls
- a chair rising above the fireplace to become a clock,
the stuffed, oversize glasses, moose heads - creates
intrigue without astonishment, perfectly set as they
are within the harmonious atmosphere of the whole.
Unusual combinations abound, such as in the
bathroom: the simple geometry of the In-Out bathtub
− designed by Benedini Associati, here in its island
configuration − stands out thanks to both the porcelain
chandelier and the walls, one tiled with antique azulejos
(Spanish ornamental ceramic tiles), the other covered using
the Moroccan technique of tadelakt (traditional finishing in
the hammams and bathrooms of the Middle East).
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In-Out
vasca bathtub
— Exmar
Ø 130 × H 60 cm
photography: Birgitta Wolfgang Drejer /
Sisters Agency