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Introduzione
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Introduction
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IT
Biografia - Claudio Salocchi
Claudio Salocchi (Milano, 1934 - 2021) è stato un architetto e un designer italiano,
protagonista del fermento creativo degli anni Sessanta e Settanta, che ha saputo interpretare
le trasformazioni di quel periodo in una visione progettuale anticipatoria di forme, funzionalità,
tecnologie e tipologie nuove che sarebbero divenute tendenze molti anni dopo.
La sua lunga carriera lo ha visto impegnato per più di cinquant’anni in campo internazionale
nei settori dell’industrial design, dell’architettura e dell’interior design. Dal 1967 fu socio dell’ADI,
Associazione per il Disegno Industriale, di cui è stato vicepresidente dagli anni ‘80 fino all’inizio
degli anni ‘90.
Figura indipendente e non etichettabile, la sua produzione di designer è legata soprattutto
alla collaborazione esclusiva con alcune aziende nate in quel periodo, ma che si imposero
velocemente per l’unicità dei loro prodotti, dando alla storia del Design Italiano un contributo
importante. Si è occupato anche di ricerca, interessandosi sia agli aspetti della prefabbricazione,
sia ai problemi di creatività e di progettazione globale, e con il gruppo “Ricerche Non Finalizzate”,
prende parte alle esposizioni della Triennale di Milano del 1968 e del 1973.
Nel campo dell’architettura il suo lavoro progettuale si è espresso al meglio nelle riqualificazioni di
edifici preesistenti che, ricomposti in modo funzionale e moderno hanno trovato un nuovo dialogo
tra i territori dell’anima e del paesaggio, spesso con il tramite magico dell’arte contemporanea
Per la sua ricerca di sintesi tra forma e funzione ha ottenuto il premio Compasso d’Oro nel 1979 per
Metrosistema, attrezzatura da cucina per abitazioni e comunità, insieme con due menzioni d’onore
per altri due progetti. A questi riconoscimenti si era aggiunta un’altra menzione nel 1987, alla XIV
edizione del premio.
EN
Biography - Claudio Salocchi
Claudio Salocchi was an Italian architect and designer. He was a protagonist of the
creative ferment of the 60s and 70s who knew how to interpret the transformations of that
period into projects that anticipated forms, functionalities, technologies and new typologies that
became trends many years later. In his long career he was internationally involved for more than
fifty years in the fields of industrial design, architecture and interior design.
From 1967 he was a member of ADI, the Association for Industrial Design, of which he was vice
president from the 80s until the beginning of the 90s.
He was an independent and unclassifiable figure: as a designer, his works are related to the
exclusive collaboration with some companies born at that time that rapidly stood out for their
unique products, giving to the history of Italian Design an important contribution.
He researched and was interested in prefabrication, creativity, and design matters, and with the
group “Ricerche Non Finalizzate” - he took part in the expositions at the Triennale di Milano in
1968 and 1973. As for architecture, his work found its best expression in the refurbishing of pre-
existing buildings, transformed in a functional and modern way. These renovations produced
a new dialogue between the landscape and lands of the soul, often with the magic touch
of contemporary art.
For his research into the synthesis of form and function, he received the Compasso d’Oro award
in 1979 for Metrosistema, kitchen equipment for homes and communities, along with two special
mentions for two other projects. A third mention was received in 1987, at the 14th edition of the
award.
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Claudio Salocchi durante un meeting.
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Premio Compasso d’Oro nel 1979.
3 - 4 Free System, ricerche di Claudio Salocchi del 1972.
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Claudio Salocchi during a meeting.
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The Compasso d’Oro award in 1979.
3 - 4 Free System, research by Claudio Salocchi from 1972.
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