Storet, P.96
Due Più, P.74
Beetle under a leaf, 1965, Malo (Vicenza). In collaboration with Gio Ponti.
Base+Line, 2003
Frammenti di riflessione, 1979, Palazzo dei Diamanti, Ferrara.
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IT
Nanda Vigo (Milano, 1936 – 2020) ha lavorato e vissuto tra Milano e l’Africa orientale. Ha dimostrato interesse per l’arte fin dalla tenera
età, quando trascorse del tempo in compagnia di Filippo de Pisis e poté osservare le architetture di Giuseppe Terragni da cui ha imparato l’atten-
zione alla luce. Dopo essersi laureata all’Institut Polytechnique di Lausanne e una importante esperienza a San Francisco, nel 1959 Vigo ha aperto il
proprio studio a Milano e ha iniziato ad esporre le sue opere in gallerie e musei in Europa e in Italia. Nel 1965 ha curato la leggendaria mostra “ZERO
avantgarde” nello studio di Lucio Fontana a Milano. Nella sua attività Vigo ha operato con un rapporto interdisciplinare tra arte, design, architettu-
ra, ambiente ed è stata impegnata in molteplici progetti sia nella sua veste di architetto, che di designer e artista.
EN
Nanda Vigo (Milan, 1936 – 2020) lived in Milan and East Africa. She was interested in art from a very young age when she spent time
in the company of Filippo de Pisis and when she saw the architecture of Giuseppe Terragni from whom she learnt to pay attention to light. After
having graduated from the Institut Polytechnique, Lausanne, and having studied further in San Francisco, in 1959 she set up her own studio in
Milan and exhibited her work in galleries and museums in Europe and Italy. In 1965 she curated the legendary exhibition “ZERO avantgarde” in
Lucio Fontana’s Milan studio. Vigo’s work is interdisciplinary, combining art, design, architecture and the environment, and she was involved with
numerous projects as an architect, designer and artist.
Nanda Vigo
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Storia
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Acerbis
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