IT
Nuova identità
Il nuovo logo prende spunto dallo studio del monogramma originale “ab” di Acerbis,
che si va a semplificare in una “a” diversa ed originale. Una “a” caratterizzata da linee e
geometrie importanti, che non la induriscono necessariamente, ma che invece creano una
forma gentile e simpatica. Una forma familiare, in quanto ricorda una chiocciola, un nautilus o
una proporzione aurea. Il logo rappresenta anche un oblò, un cannocchiale da cui osservare
e interpretare il design attraverso la lente di Acerbis. Raffigura anche un graffito, ovvero il
segno di un writer nel suo studio del lettering.
Nella ricerca delle forme che meglio interpretassero l’immagine di Acerbis, si è trovato il
punto di incontro nello studio di Max Bill. All’inizio degli anni ‘70, il designer si cimentò nella
progettazione di un carattere derivato “dall’immagine delle parole”. Un font che doveva “dare
leggibilità automatizzando macchine che enfatizzassero la tonalità delle vocali per aumentare
la leggibilità.”
EN
New visual identity
The new logo draws inspiration from the original Acerbis monogram “ab”, reduced
to a different, original letter “a”. An “a” characterised by marked lines and shapes that don’t
necessarily harden it but, rather, create a fun, graceful shape. A familiar shape recalling a
snail, a nautilus or a golden ratio. The logo also represents a porthole, a spyglass allowing
us to view and interpret design through Acerbis’ lens. Last but not least, it also represents
graffiti – that is, the mark of a writer who studies lettering.
In studying the shapes that would best convey the Acerbis image, Max Bill’s work proved a
point of convergence. In the early 1970s, the designer tried his hand at designing a typeface
stemming from “the image of words”. A font meant to “ease legibility by automating machines
that would enhance the tonalities of vowels to increase their readability”.
IT
Un rinnovato percorso creativo
Con l’ingresso nel gruppo MDF Italia nel 2019 e la nomina di Francesco Meda e David
Lopez Quincoces a nuovi direttori creativi, la missione di Acerbis continua con rinnovato
vigore.Grazie alla loro percezione visionaria del contemporaneo e alla passione per la storia
del design, i due hanno iniziato questo nuovo percorso esplorando gli archivi Acerbis e
riproponendo versioni aggiornate di prodotti storici dell’azienda, la cui modernità rimane
all’avanguardia ancora oggi. Ciascun design di archivio è stato scelto accuratamente da
Meda e Lopez Quincoces per celebrare un’epoca leggendaria di sperimentazione e per fornire
un’analisi prospettica delle icone Acerbis: vere fondamenta di bellezza e funzionalità, radicate
nella potente tradizione di questo marchio, presupposti su cui costruire i futuri capitoli della
storia di Acerbis.
EN
A new creative course
With the entry in the MDF Italia group in 2019 and the newly appointed creative
directors Francesco Meda and David Lopez Quincoces, Acerbis's mission continues with
fresh vigor. Thanks to their visionary sense of the contemporary and passion for the history
of design, the pair have commenced a reawakening of Acerbis’ archives, relaunching fresh
versions of creations whose modernity remains progressive even today.
Each archive design was carefully chosen by Meda and Lopez Quincoces to highlight an era
of iconic experimentation, and to create a forward-looking survey of Acerbis’ beautifully
useful icons: a foundation grounded in the potent heritage of this pace-setting brand to
commence a new chapter of Acerbis.
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Anni 70, documenti di archivio identità grafica.
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2021, nuovo marchio e logotipo.
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1970s, graphic identity archive documents.
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2021, new brand identity and logo.
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Francesco Meda, David Lopez Quincoces.
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1985, Serenissimo copertina Interni 356.
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1979, Sheraton compasso d'Oro ADI.
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1985, Serenissimo copertina Modo 84.
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Francesco Meda, David Lopez Quincoces.
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1985, Serenissimo featured on Interni 365 cover.
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1979, Sheraton compasso d'Oro ADI.
4
1985, Serenissimo featured on Modo 84 cover.
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History
Storia
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Acerbis
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