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Marco Cocco nasce a Campobasso nel 1974, si
laurea in Disegno Industriale al Politecnico di Mi-
lano e, dal 2000, inizia a collaborare con diversi
studi milanesi di architettura e design, occupan-
dosi di arredamento, oggettistica, allestimento
e grafica per diverse aziende italiane e stranie-
re. Nel 2007 apre il suo studio a Milano avviando
l’attività di progettazione per l’industrial design
e iniziando a collaborare con le aziende Caimi
Brevetti, Estempore, Klab Design, Reflex e Twen-
tyfirst.
Marco Cocco was born in Campobasso in 1974.
He has a degree in Industrial Design from the
Politecnico di Milano, and in 2000 he started
collaborating with many architecture and design
firms in Milan. He works on décor, household ar-
ticles, exhibition stands, and graphics for many
Italian and foreign companies. In 2007 he ope-
ned his own studio in Milan as an Industrial Desi-
gner, and he continues to collaborate with Caimi
Brevetti, Estempore, Klab Design, Reflex, and
Twentyfi rst.
Creare uno studio di design all’interno di un’a-
zienda è un progetto ambizioso. 21ST ha deciso
di percorrere questa strada dando vita al “Twen-
tyfirst design Lab”, un laboratorio di idee appli-
cate alla progettualità e alla produzione per co-
niugare le esigenze tecnico/funzionali con quelle
estetiche, plasmare e dare vita a nuovi oggetti
di design. L’intenzione del 21ST DESIGN LAB è
quella di creare e soddisfare esigenze. Spesso il
lavoro creativo è inibito dal fatto che I proget-
tisti non possono seguire e controllare fino in
fondo la fase di produzione. Il loro lavoro consi-
ste nell’invenzione, ma la loro idea deve essere
rapportata e riadattata alle esigenze produtti-
ve. 21ST si prende cura di questa problematica
al fine di concepire oggetti che possono essere
prodotti e riprodotti al meglio. Il progetto diviene
parte integrante della produzione che assume il
connotato di un alto artigianato. Un lavoro quo-
tidiano fatto di ricerca e risultati. Progetti inno-
vativi con qualità linguistiche inattese, dai quali
scaturiscono oggetti destinati a rimanere nel
tempo. 21ST sente la responsabilità della storia e
tiene un atteggiamento di avanguardia fatto di
ricerca, design e tecnologia. In questa chiave di
lettura il 21st design lab non è solo un semplice
laboratorio, ma è anche un veliero dove tecnici
e designers sono marinai che si avventurano in
mari aperti verso l’ignoto. il suo scopo è quello di
mettere in collegamento la creatività emozionale
con la progettazione razionale, il desiderio con la
soddisfazione, la fantasia con la realtà, l’estetica
con la funzionalità. In sintesi: esplorare. “Twenty-
first” rappresenta un insieme di punti di approdo
scoperti e segnati sulle nuove mappe dell’arte.
Creating a design studio within a company is an
ambitious project. 21st decided to undertake this
journey by creating the “Twentyfirst design Lab”,
a factory of ideas applied to design and pro-
duction in order to unite technical and functional
needs with aesthetic appearances, by moulding
and creating new design objects. The aim of
21ST DESIGN LAB is to create and satisfy needs.
Often creative projects are inhibited by the fact
that designers cannot follow their projects right
through to the end of the production process.
Their job is limited to the invention phase, but
their idea must be transferred and readapted to
production requirements. 21st handles this issue
by conceiving and creating objects that can be
produced and reproduced in the best possible
way. The project becomes an integral part of the
production process that takes on the characteri-
stics of a skilled craftsman. Constant research for
results becomes a daily task. Innovative projects
with unexpected linguistic qualities that genera-
te objects destined to be around for a long time.
21st realises the importance of history and nur-
tures a modern outlook based on research, desi-
gn and technology. With this in mind, 21st Design
Lab is not just a straightforward laboratory, but
rather a sailing boat upon which technicians and
designers become sailors navigating in an open
sea towards the unknown. Its aim is to connect
emotional creativity with rational design, desi-
re with satisfaction, fantasy with reality, beauty
with functionality. In synthesis: the key word is
explore. “Twentyfirst” represents a set of lan-
ding stages that have been discovered and mar-
ked on new artistic maps.
Loro immaginano, inventano e creano. Provano a
cambiare le cose. Graziano Moro e Renato Pigatti
realizzano quello che sono e dedicano il loro tem-
po a migliorare ed ideare, condividendo tra loro
pensieri ed aspirazioni. La forte capacità comuni-
cativa di Renato e la creatività di Graziano li por-
tano ad esprimersi liberamente e con entusia-
smo in ogni progetto che fanno. Due entità che
si compensano e completano, nonostante il loro
essere diversi. Certi che la creatività debba esse-
re libera di spaziare ed essere applicata a qual-
siasi oggetto ed esperienza del vivere, purché
generi nuovi stimoli e porti con se’ delle emozioni.
They imagine, invent and create. They try to
change things around. Graziano Moro and Rena-
to Pigatti create what they are and dedicate their
time to improve and project, sharing between
them thoughts and aspirations. The strong com-
munication skills of Renato and the creativity of
Graziano lead them to express themselves freely
and enthusiastically in every project they do. Two
entities that complete and balance each other
out, despite their being different.
They are certain that creativity should be free to
roam and be applied to any object and experien-
ce of life, provided it generates new ideas and
brings emotion.
CrousCalogero è uno studio di design fondato
nel 2009 da Francesc Crous e Alessandro Calo-
gero dopo una esperienza maturata nell’arco di
dieci anni al fianco di grandi designer e all’interno
di grandi aziende internazionali. Così descrivono
il loro lavoro: “Il nostro modo di lavorare è sem-
plice: cerchiamo di arrivare all’essenza delle cose
eliminando il superfluo e tenendo sempre al cen-
tro l’essere umano. Non ci piacciono gli oggetti
‘scultura’, da ammirare a distanza, vogliamo che
i nostri oggetti trasmettano la voglia di essere
toccati. La funzionalità è un requisito di base che
diamo per scontato e sul quale cerchiamo di sug-
gerire una storia, fatta di memorie o di sensazio-
ni, che crei quel legame impalpabile tra oggetti e
persone.” Negli ultimi anni hanno consolidato la
loro attività professionale disegnando per grandi
aziende internazionali, alla quale affiancano atti-
vità didattica tenendo corsi di design alla scuola
EINA di Barcellona. Il loro lavoro è stato premia-
to con i premi Delta de plata 2012 e la Selección
Delta 2014.
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CrousCalogero is a product design consultancy
founded in 2009 by Francesc Crous and Ales-
sandro Calogero after a decennial experience
side by side with famous designers and inside big
companies’s design departments. They explain
their method as follows: “Our way of working is
simple: we try to get to the essence of things, eli-
minating what is superfluous, always with a focus
on the human being. We don’t like ‘sculptural’
objects, to admire from a distance. We want our
objects to transmit a desire to be touched. Fun-
ctional quality is a basic requirement we take for
granted. On top of it we try to suggest a story,
made of memories or sensations, to create that
impalpable link between objects and people.” In
recent years they strengthen their collaboration
with different international design firms. Along-
side their professional activity they also teach at
the design school EINA in Barcelona. CrousCalo-
gero’s work has been awarded with prestigious
prizes like the Silver Delta 2012 and the Delta Se-
lection 2014.
Marco
Cocco[
Twentyfirst
Design lab
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DE
SI
GN
ERS
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Graziano Moro
e Renato Pigatti
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CrousCalogero
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